Metalmeccanici in sciopero domani a Lecco
A Lecco è in programma un corteo che partirà dal piazzale del centro Meridiana e arriverà all’Arlenico, dove si terrà un presidio davanti all’azienda.

I metalmeccanici tornano a scioperare: si terrà domani, venerdì 28 marzo, il nuovo sciopero nazionale di 8 ore proclamato unitariamente dai sindacati metalmeccanici per il rinnovo del contratto di settore. Lo sciopero coinvolgerà anche i lavoratori delle province di Lecco, Como e Sondrio, con manifestazioni previste in tutte e tre le città.
Metalmeccanici in sciopero domani a Lecco
A Lecco è in programma un corteo che partirà dal piazzale del centro Meridiana e arriverà all’Arlenico, dove si terrà un presidio davanti all’azienda. Il ritrovo è fissato per le 9, mentre la partenza del corteo è prevista per le 10.
"È il terzo sciopero nazionale indetto da novembre, a dimostrazione del fatto che Federmeccanica non ha intenzione di discutere seriamente. Ora vogliamo un passo avanti dalla controparte sulle nostre proposte in materia di salario, orari di lavoro, formazione e sicurezza – sottolinea Gabriella Trogu, segretaria della UILM Lario – e chiediamo che Federmeccanica e Assistal mettano da parte la loro contro-piattaforma, per noi inaccettabile. Devono tornare al tavolo per una trattativa seria".
Quella di venerdì sarà quindi una giornata importante per il mondo del lavoro e per tutte le imprese metalmeccaniche delle province di Lecco, Como e Sondrio, che avevano già risposto con una grande partecipazione alla mobilitazione per i due rinnovi contrattuali di Federmeccanica e Uniomeccanica.
"Sarà fondamentale, ancora una volta, una risposta ampia da parte dei lavoratori, perché è in gioco il sistema di relazioni sindacali e dei rinnovi contrattuali nel nostro Paese – aggiunge Trogu –. L’aumento salariale di 280 euro lordi nel triennio è una necessità per i lavoratori e per rilanciare i consumi nel nostro Paese".
"Saremo ancora una volta in piazza – conclude la segretaria della UILM Lario – per chiedere rispetto, riconoscimento economico e condizioni di lavoro adeguate. Il futuro industriale e occupazionale del territorio passa anche da qui".