Maturità 2025, oggi 2173 studenti lecchesi affronteranno l'Esame di Stato. L'augurio di Gattinoni
"Vi auguro di amare le complessità! Di non accontentarvi della risposta più banale, o dell’immagine più superficiale, ma di scavare a fondo alla ricerca delle cose e dei sentimenti più veri"

Sono 2173 gli studenti lecchesi delle scuole superiori statali che oggi, mercoledì 18 giugno 2025, affronteranno l'Esame di Stato, fra ansie, paure, e una grande emozione che resterà nei loro cuori per tutta la vita. Anche il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, ha voluto esprimere parole di augurio ai ragazzi e alle ragazze che si apprestano ad affrontare questa importante tappa della loro giovane vita.
Maturità 2025, oggi 2173 studenti lecchesi affronteranno l'Esame di Stato. L'augurio di Gattinoni
Care ragazze, cari ragazzi della maturità,
in questo passaggio importante è naturale e doveroso domandarsi, magari con timore: “Sarò pronto? Sarò preparato abbastanza?”. Crescere è anche questo, affrontare ciò che arriva con il coraggio dell’imperfezione, ma con l’autenticità di tutto il bagaglio che abbiamo costruito fin qui.In questo senso, l’Esame di Stato rappresenta molto più di una prova scolastica: nei fatti è lo spartiacque tra l’adolescenza (serena o turbolenta, ma ingenua) e l’età adulta (fatta di scelte e responsabilità).
Quest’anno, vi rivolgo un augurio che nasce dalla forza dalla nostra Costituzione, quel patto vivo che unisce tutti noi e che da oggi ancor più vi appartiene: siate cittadini attivi! Informatevi, partecipate, criticate e scegliete! Perché la cittadinanza non si eredita: si esercita.
Passando da spettatori ad attori di questa comunità, avrete la possibilità di contribuire per renderla più bella, solidale, giusta, prospera, e lo potrete fare attraverso il vostro impegno nello studio o nel lavoro, con la forza delle relazioni e dei sentimenti, con la curiosità di trovare soluzioni nuove a sfide complesse.
Vi auguro di amare le complessità! Di non accontentarvi della risposta più banale, o dell’immagine più superficiale, ma vi auguro di scavare a fondo alla ricerca delle cose e dei sentimenti più veri. Vi auguro di amare le cose difficili, di saper criticare con la forza della ragione, con la pazienza di chi sa aspettare il momento giusto. Abbiamo bisogno della vostra voce, delle vostre idee, del vostro sguardo sul futuro in un mondo che è un po’ tutto da aggiustare. Vi auguro quel coraggio che in un bel momento vi farà dire: “Ora tocca a me!”.Ormai l’avete capito: la vera maturità non è sapere tutto, ma avere la forza di restare curiosi. Non è imboccare subito una strada, ma continuare a cercarla, anche quando sembra perdersi.
E come canta Alfa, “Provo a inseguire il vento, ma se va fuori rotta punterò al cielo aperto e vedo dove mi porta.”
Siamo con voi: buona maturità, buona vita!
Mauro Gattinoni
Sindaco di Lecco
I dati
Sono 2.173 gli studenti lecchesi delle scuole superiori statali che affronteranno l’esame di Stato, suddivisi in 113 classi. Rispetto allo scorso anno si registra un lieve calo: nel 2024 i candidati erano stati infatti 2.258.
Tra gli istituti del territorio, il primato per numero di maturandi spetta all’Istituto Greppi di Monticello, con ben 235 studenti distribuiti in dieci classi. Un numero significativo che fotografa la vivacità e la varietà di indirizzi offerti dalla scuola. All’opposto, l’istituto con meno studenti coinvolti è il Marco Polo di Colico, che accompagna verso l’esame 62 ragazzi.
Importante anche la presenza del Bertacchi di Lecco, con 201 maturandi distribuiti su undici classi, il numero più alto in termini di sezioni. Seguono da vicino il Bachelet di Oggiono, con 188 studenti, il Viganò di Merate, che ne conta 180, e l’Agnesi di Merate, con 177. A Lecco città, il Badoni si prepara con 176 candidati, il Parini con 163, il liceo classico e linguistico Manzoni con 146 e il liceo scientifico e musicale Grassi con 141. Il Fiocchi accoglie 138 maturandi, il liceo artistico e geometra Medardo Rosso ne conta 115, e il Fumagalli di Casatenovo, infine, 103.
Ma se la prima prova sarà uguale per tutti – un elaborato scritto di italiano, con sette tracce tra cui scegliere – la seconda prova sarà specifica per ciascun indirizzo. Al liceo scientifico, ad esempio, gli studenti dovranno confrontarsi con la Matematica, mentre per il liceo classico la prova verterà sul Greco. Al linguistico, la sfida sarà con la prima lingua straniera, mentre al liceo delle scienze umane i candidati dovranno affrontare una prova sulle scienze umane. Per l’opzione economico-sociale, invece, il banco di prova sarà diritto ed economia politica. Al liceo musicale, si lavorerà su teoria, analisi e composizione, mentre al liceo artistico la prova sarà incentrata sulle discipline progettuali artistiche. Negli istituti tecnici ed economici, come il Parini o il Viganò, la seconda prova riguarderà l’economia aziendale, mentre al Badoni, a seconda dell’indirizzo, si andrà da sistemi e reti a meccanica e macchine. Per gli istituti professionali, come il Fiocchi, il Fumagalli o il Marco Polo, le prove si concentreranno su tecniche professionali e laboratori di settore.