"Grigna d'oro"

Mandello: benemerenze a Zucchi e Callone. Un titolo anche alla memoria di Pasut

La consegna avverrà in occasione del Consiglio comunale previsto per il 18 dicembre alle  18:30

Mandello: benemerenze a Zucchi e Callone. Un titolo anche alla memoria di Pasut
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Il Consiglio comunale,  di Mandello era ha deciso le benemerenze civiche da consegnare ai cittadini meritevoli. Tre i nomi decretati dagli amministratori, in base alle domande pervenute nei mesi scorsi: alla memoria della partigiana Adriana Pasut, scomparsa nel settembre del 2022, al reduce di Cefalonia Michele Zucchi, che lo scorso marzo ha compiuto 100 anni, e al «Caimano del Lario» Leo Callone, classe 1945, nuotatore che ha compiuto innumerevoli imprese e traversate. "La consegna avverrà in occasione del Consiglio comunale previsto per il 18 dicembre alle  18:30 (anche per facilitare la presenza di MIchele Zucchi) - sottolinea il sindaco Riccardo Fasoli -  Avremo poi modo di tribuare il giusto riconoscimento pubblico ai benemeriti durante il concerto di natale previsto per il 23 dicembre. In quella  occasione saranno anche consegnate le borse di studio".

Mandello: benemerenze a Zucchi e Callone. Un titolo anche alla memoria di Pasut

Adriana Pasut – classe di merito ATTI DI CORAGGIO E DI ABNEGAZIONE CIVICA

Adriana Pasut, classe 1924, aveva soltanto 19 anni quando nell’inverno 1943-44, mettendo a rischio la propria vita, sfidava i controlli e i rastrellamenti delle milizie fasciste e dei militari tedeschi per portare aiuto ai partigiani. Credeva profondamente nella libertà e nella giustizia. Si impegnava a testimoniare questi valori raccontando ai giovani l’esperienza, le paure, gli ideali e le speranze di chi aveva combattuto per la liberazione del nostro Paese. Adriana trovò la forza di perdonare i fascisti che uccisero suo fratello Domenico, perché “I partigiani non combatterono per spirito di vendetta, ma per ideali di libertà e di giustizia sociale”.

Michele Zucchi - classe di merito ATTI DI CORAGGIO E DI ABNEGAZIONE CIVICA

Classe 1923, è scampato nell’autunno del 1943 all’eccidio della Divisione “Acqui” a Cefalonia: il rifiuto di una resa ai tedeschi, i giorni di resistenza e la resa. Portato in Russia, si ritrovò prigioniero a fasi alterne prima dei tedeschi poi dei russi. Con grande lucidità e semplicità racconta alle giovani generazioni la sua storia affinché la stessa non abbia a ripetersi. Esempio di resistenza e di attaccamento ai valori di libertà, giustizia e pace è modello per tutta la comunità.

Leardo Callone – classe di merito ATTIVITA’ SPORTIVE – ATTIVITA’ SOLIDARISTICHE E FILANTROPICHE
Grande nuotatore in acque libere, primatista italiano per 25 anni della traversata della Manica. Da un grave lutto famigliare ha trovato la forza di ricominciare, mettendo al servizio del prossimo le sue capacità natatorie. Grazie alle sue competizioni e alle sue vittorie, ha contribuito alla realizzazione della parrocchia e della clinica di San Luis in Guatemala. Esempio di resilienza e altruismo che da lustro al nostro paese.

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