Lutto per la morte dell'avvocato Andreotti, fu assessore a Lecco nella Giunta Rusconi
I funerali dell'avvocato Andreotti si svolgeranno domani, martedì 27 dicembre a Malgrate.
Lutto in città per la morte dell'avvocato Luigi Andreotti con studio in via Marco D'Oggiono. Il noto legale aveva 94 anni e si è spento la vigilia di Natale.
Una vita dedicata alla legge e ai più deboli
L'avvocato Luigi Andreotti era nativo di Maggianico, un rione che amava moltissimo e al quale è rimasto legato per tutta vita. Adorava gli autori della Scapigliatura e i musicisti Antonio Carlo Gomes e Amilcare Ponchielli che erano stati legati al suo quartiere. Viveva però a Malgrate con la moglie Marinella, con la quale ha festeggiato 55 anni di matrimonio. Iscritto all'ordine fino all'età di novant'anni ha esercitato la professione fin quasi all'ultimo accanto al figlio Stefano che ha raccolto il testimone dal padre. Inizialmente il legale aveva uno studio in viale Dante in città poi trasferito nell'attuale sede in via Marco D'Oggiono. Accanto alla professione di avvocato, Andreotti, è stato molto impegnato nel campo sociale nella Nostra Famiglia fin dagli esordi del sodalizio. E' stato anche membro del Consiglio della Croce rossa di Lecco e sindaco nella Banca Popolare di Lecco.
Consigliere e assessore
Luigi Andreotti è stato anche consigliere comunale e assessore sotto il sindaco Alessandro Rusconi (dal 1962 al 1970) scomparso nel luglio 2012. Ed era stato proprio Andreotti, durante i funerali a leggere alcuni brani della liturgia. Fu per lui motivo di grande gioia quando villa Gomes venne acquisita dal Comune, nel 1984, e in essa venne realizzata la scuola di musica. "Inizialmente mio marito aveva esercitato la professione sia come penalista che civilista - ha raccontato la moglie - poi aveva scelto di specializzarsi nel civile. Fra i suoi clienti c'erano molte aziende del territorio e della Brianza. Ma c'erano anche molte persone semplici alle quale si è dedicato sempre con grande professionalità e rispetto, cercando sempre di mettere d'accordo le parti ed evitando, quando era possibile, lunghi e dispendiosi processi".
Lascia o Triplica
Era il 1955 quando in tv comparve per la prima volta il programma "Lascia o raddoppia" condotto da Mike Buongiorno. Lecco non mancò di sentire l'ondata di fibrillazione nazionale e andò oltre, inventando "Lascia o triplica", che si svolgeva il sabato sera nel teatro dell'Oratorio "San Luigi", vicino alla Basilica. Era un gioco di spettacolo che alternava alle domande con i concorrenti la passerella di cantanti, complessi musicali, comici e cabarettisti. Il Mike della situazione era Gustavo Gnecchi, lecchese di Rancio; valletta la giovanissima Gisella Stefanoni, di Mandello Lario. L'organizzazione faceva capo al gruppo "Amici dei Ragazzi", con don Giuseppe Tagliabue, Gianfranco Sacchi, Gianmaria Massazza, Ambrogio Bonfanti, Bruno Bianchi e Ferruccio Favaron. Fra questi c'era anche l'allora giovanissimo avvocato Luigi Andreotti.
Il ricordo del presidente dell'ordine degli avvocati di Lecco Elia Campanielli
Commosso il ricordo del presidente dell'ordine degli avvocati di Lecco Elia Campanielli: "Conoscevo bene Luigi Andreotti, fino a pochi anni fa lo incontravo spesso, la mattina prestissimo, negli uffici giudiziari. Era molto mattiniero e dimostrava un attaccamento alla professione unico: non si è mai risparmiato per ogni incombenza quotidiana fino all’ultimo. Uomo di altri tempi, di una correttezza straordinaria nella professione e nella vita mpossedeva un grande garbo da gentiluomo. E' una grande perdita per il foro lecchese. L’ordine abbraccia i familiari ed il figlio collega Stefano".
I funerali dell'avvocato Andreotti
Malato da un paio d'anni, l'avvocato Andreotti si è spento la vigilia di Natale, circondato dall'affetto dei suoi cari. Lascia oltre alla moglie Marinella e al figlio Stefano le figlie Claudia con Alberto e Camilla con Davide, i nipoti Federica, Matteo e Alessandro e le sorelle Elena ed Emeria. I funerali dell'avvocato Luigi Andreotti si svolgeranno domani, martedì 27 dicembre 2022, alle 15 nella chiesa parrocchiale di Malgrate.