Lupi in Lombardia: nasce l'Osservatorio regionale grandi carnivori
Task force specializzata e numero dedicato per il monitoraggio entro giugno 2025

La Commissione Valorizzazione e tutela dei territori montani della Regione Lombardia ha annunciato oggi un importante passo avanti nella gestione dei grandi carnivori, in particolare dei lupi, sul territorio. Durante un'audizione dedicata al progetto LIFE NatConnect2030, che ha visto la partecipazione di ERSAF Lombardia e della Direzione Generale Territorio e Sistemi Verdi, è stata presentata l'istituzione di un nuovo Osservatorio regionale dedicato al monitoraggio dei grandi carnivori.
Una svolta nella gestione del territorio sul tema "Lupi"
"L'audizione di oggi rappresenta un'importante punto di svolta su un tema di cui ci occupiamo da oltre due anni", ha dichiarato il presidente della Commissione Montagna, Giacomo Zamperini.
"In passato non era mai stato considerato, ma dopo aver costituto il Gruppo di Lavoro sui Grandi Carnivori, i risultati cominciano ad arrivare".
L'Osservatorio, nato dalla rimodulazione di un progetto iniziale, si propone come spazio di confronto per tecnici ed esperti, dove verranno analizzati dati e innovazioni tecnologiche per una gestione equilibrata della presenza dei lupi sul territorio lombardo.
Task force specializzata al servizio dei cittadini
Zamperini, coordinatore del Gruppo di lavoro Grandi Carnivori, ha poi illustrato nel dettaglio il progetto: "L'Osservatorio avrà il ruolo principale di dare strumenti per la prevenzione e la mitigazione dei danni, oltre a formare tecnici, operatori e, soprattutto, fornire supporto agli allevatori".
Una delle novità più significative sarà la WPIU (Wolf Prevention Intervention Unit):
"Sarà un vero e proprio 'SOS lupi' al quale il territorio, i cittadini e le istituzioni potranno rivolgersi per avere informazioni puntuali ed un pronto intervento sul tema lupo, immaginando anche di predisporre un numero telefonico dedicato", ha precisato Zamperini.
"L'Osservatorio regionale sui grandi carnivori verrà istituito entro giugno 2025", ha spiegato il consigliere regionale bergamasco Michele Schiavi, "ed avrà il compito di analizzare i dati e produrre il report annuale sulla presenza dei lupi, condividere buone pratiche e coordinarsi a livello nazionale ed internazionale".
Schiavi ha anche sottolineato l'importanza del declassamento del lupo:
"È assolutamente necessario fornire alle regioni gli strumenti adatti per gestire e contenere la specie lupo, anche prevedendo una riduzione del numero degli stessi sul territorio".
Il ruolo delle associazioni locali
"Abbiamo ribadito anche la necessità di coinvolgere maggiormente le associazioni agricole ed i rappresentanti del pastoralismo lombardo", hanno concluso Zamperini e Schiavi, "certi che il loro contributo sia indispensabile per rendere questo lavoro realmente efficace". Un particolare ringraziamento è stato rivolto ai Carabinieri Forestali e alla Polizia Provinciale per il loro fondamentale contributo nella gestione dei grandi carnivori in Lombardia.