L'ultimo saluto a Lucia Cagliani, militante della Lega: "Una donna appassionata, tenace e vera amica"
Presenti i rappresentanti territoriali del partito che hanno ripercorso il suo impegno per la città e non solo

Nel pomeriggio di oggi, martedì 5 agosto 2025, è stato dato l' ultimo saluto presso la sala del commiato della casa funeraria Galli a Lecco , a Lucia Cagliani. Figura storica della Lega e punto di riferimento del movimento sin dai suoi esordi, militante instancabile e protagonista della vita politica lecchese, si è spenta all'età di 81 anni.
L'ultimo saluto a Cagliani, militante della Lega: "Una donna appassionata, tenace e vera amica"
Accanto agli addolorati figli Anna, Pablo e Achille, moltissimi amici e rappresentati della Lega. Tra gli altri, l'ex sindaco di Lecco Giuseppe Pogliani, l'ex senatore Roberto Castelli, il segretario provinciale della lega Daniele Butti, il sottosegretario di Regione Lombardia Mauro Piazza e tutti i militanti della sezione di Lecco, con il segretario Emanuele Mauri, Peppino Ciresa e l' x senatore Paolo Arrigoni. Presenti anche il vicepresidente della Provincia di Lecco Mattia Micheli, e come partcepazione al lutto da parte del Comune di Lecco, il confalone bardato a lutto. Cagliani infatti è stata consigliere comunale durante la sindacatura di Pino Pogliani negli anni Novanta (dal mese di giugno del 1993 al mese di maggio del 1997), contribuendo con passione e determinazione alla costruzione del progetto leghista in città. Nel tempo, ha mantenuto una presenza costante nei direttivi della sezione “Paolo Marazzi”, dimostrando attaccamento e fedeltà ai valori del movimento.
Il ricordo di Roberto Castelli
Il primo a tracciare un ricordo di Lucia, durante la cerimonia laica tenutasi all'interno della sala del commiato, l'amico Roberto Castelli: "Ci trovati ad abbracciare un progetto che sembrava quasi folle, ma la passione politica ha fatto da collante e abbiamo seguito una persona magnetica come Umberto Bossi, una persona alla quale Lucia si è poi affezionata con la sua enorme capacità di dare senza mi chiedere. Lucia è l'esempio che è possibile seguire un ideale, lei lo ha sempre fatto". Poi, l'ex senatore si è rivolto direttamente a lei: "Cara Lucia, quante vicende abbiamo vissuto, quante vite sono entrate e uscite dalla nostra. Non sono mancate anche le ferite e le delusioni perché spesso la mala politica ferisce, ma tu sei stata l'esempio della politica buona, quella con la P maiuscola. Una politica che abbraccia un ideale, che ascolta il popolo e prova a trovare una soluzione. Non sei stata solo una militante e guerriera, per me sei stata soprattutto un'amica, una sorella. E voglio ricordarti con il tuo immancabile sorriso e con il tuo insegnamento più grande, quello di donare agli altri senza mai chiedere nulla in cambio".
Il suo impegno nell'associazione Umanitaria Padana Onlus
L'impegno di Cagliani tra le fila delle donne padane e soprattutto per l'associazionismo militante è stato affidato a Sara Fumagalli che ha ricordato come Lucia sia stata fondamentale per la nascita "dell'associazione Umanitaria Padana Onlus nel febbraio 1999. Nello stesso anno, a ottobre, un gruppetto partì per Novi Sad, in Serbia, durante la guerra del Kosovo portando due tir di medicinali. Quella è stata la prima missione umanitaria padana e Lucia c'era. Al mio grazie per il suo straordinario impegno va anche il grazie personale per aver condiviso con lei tante belle amicizie". Nel segno dell'amicizia anche il ricordo di Federica Brambilla, sorella dell'onorevole Michela: "Condivido tutto ciò che è stato detto sul suo impegno politico, ma permettetemi di ricordare anche quanto Lucia fosse straordinariamente simpatica, intelligente e divertente. Mi mancherà tantissimo parlare con lei, chiederle un consiglio e passare una serata in allegria. Lei sorrideva alla vita ed era capace di insegnarti le regole della vita per sopravvivere in una società così difficile".
Le parole dei figli: "E' stata una mamma che ci ha insegnato la libertà"
Infine, le parole più intime e profonde dei figli. Pablo ha ringraziato tutti i presenti, ricordando quanto la mamma abbia voluto bene a tutti e li ha esortati "a restare uniti, perché la Lega significa ancora popolo ed era questo l'aspetto che a lei piaceva di più". Anna ha tratteggiato così la sua figura: "Mia mamma è stata per me e i miei fratelli non la classica mamma italiana, il primo suo insegnamento è stata la libertà ed essere liberi di esprimerci, senza convenzioni, lei ci ha cresciuti in egual modo. Ci ha lasciati liberi di scegliere, ma sempre seguendoci da lontano senza mai interferire e questa è stata la sua grandezza. Se dovessi definirla con poche parole dire che era testardamente passionaria e politicamente incorruttibile. Sono contenta che chi l'ha conosciuta le ha reso omaggio e li ringrazio di cuore".
Mario Stojanovic