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Lotta al dissesto idrogeologico: 2 milioni di euro in provincia di Lecco

I finanziamenti andranno dalla Valle San Martino alla Valsassina passando anche per l'Oggionese. A far la parte del leone proprio Oggiono con un finanziamento dal 900mila uro per lavori sul torrente Gandaloglio.

Lotta al dissesto idrogeologico: 2 milioni di euro in provincia di Lecco
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Un piano da oltre 15,6 milioni di euro, per un totale di 42 interventi in dieci province della Lombardia. Sono questi   i numeri del nuovo programma per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici del territorio, approvato oggi, lunedì 22 luglio 2024 dalla Giunta regionale. Cinque i progetti  contro il dissesto idrogeologico in provincia di Lecco finanziati con il provvedimento di oggi per un totale di oltre due milioni di euro.

Lotta al dissesto idrogeologico: 2 milioni di euro in provincia di Lecco

I finanziamenti andranno dalla Valle San Martino alla Valsassina passando anche per l'Oggionese. A far la parte del leone proprio Oggiono con un finanziamento dal 900mila uro per lavori sul torrente Gandaloglio.

Ecco tutti gli interventi nel dettaglio

 Barzio, 350.000 euro – Regimazione idraulica della valle Inscea - Lotto I (B-B1).

Oggiono, 900.000 euro – Realizzazione dell'area di laminazione delle piene del torrente Gandaloglio - Completamento intervento dgr 542/2018.

Primaluna, 180.000 euro – Interventi di ripristino soglia rotta e messa in sicurezza di un tratto del torrente Pioverna in Comune di Primaluna.

Taceno, 150.000 euro – Interventi di difesa idraulica in sinistra idrografica del torrente Pioverna in località Tartavalle.

Monte Marenzo,  470.000 euro – Interventi di sistemazione idrogeologiga del versante franoso in località Ravanaro - I lotto.

“Con questo piano – ha dichiarato Gianluca Comazzi, assessore regionale al Territorio e Sistemi verdi – abbiamo voluto dare un forte segnale di vicinanza ai tanti comuni e cittadini che da tempo vivevano situazioni di disagio. Questi fondi andranno a finanziare opere di messa in sicurezza delle zone oggetto di frane o esondazioni e sistemazione delle sponde e degli argini fluviali, per citare alcune delle fattispecie più frequenti. La difesa del suolo è un obiettivo strategico per Regione Lombardia: basti pensare che negli ultimi cinque anni le risorse investite in questo ambito ammontano a circa 1 miliardo di euro”.

Un aiuto concreto che permetterà la realizzazione di cinque interventi ritenuti maggiormente necessari e urgenti, anche a seguito di sopralluoghi - dichiara il Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia Mauro Piazza. Particolarmente rilevanti, in termini economici, gli interventi pianificati nei comuni di Oggiono e di Monte Marenzo e tra quelli significativi appare soprattutto il versante in località Ravanaro, un’area a rischio idrogeologico molto elevato vista la conformazione geomorfologica dei terreni. Voglio ricordare che anche nella scorsa legislatura era stato stanziato un importante contributo di euro 300.000 per l’intervento di stabilizzazione del fronte franoso.    Regione Lombardia intende aumentare la sicurezza e la resilienza del territorio, rafforzare le azioni di adattamento al cambiamento climatico e mitigare il rischio idrogeologico, anche negli eventi emergenziali. Ringrazio l’Assessore Comazzi per questo segnale forte e concreto, necessario per migliorare la sicurezza dei territori maggiormente soggetti a rischio idrogeologico. Il tema del dissesto idrogeologico è sempre più centrale nella gestione del territorio e questo provvedimento è un ulteriore passo avanti che persegue finalità di difesa del suolo a tutela della popolazione e delle infrastrutture strategiche” .

 

“Prevenire è meglio che curare - aggiunge il consigliere regionale Giacomo Zamperini - Regione Lombardia dimostra attenzione al tema della difesa del suolo, ascoltando i territori e finanziando queste importantissime opere nei comuni di Barzio, Oggiono, Primaluna, Taceno e Monte Marenzo. Questo è solo un primo ma importante passo verso un piano Marshall che intendiamo portare avanti sul tema della prevenzione dal dissesto idrogeologico. La sicurezza dei cittadini è per noi al primo posto, soprattutto visti i gravissimi recenti episodi che hanno interessato il nostro territorio”.

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