Lorenzo Bonfanti: da X-Factor al primo disco da solista
Il trentenne, che vive a Civate, era arrivato alla fase finale delle selezioni del programma televisivo prodotto da Sky.
Avrebbe potuto montarsi la testa dopo la breve parentesi nel programma tv X-Factor, in cui è arrivato a un passo dai live nella squadra del rapper Fedez, e invece Lorenzo Bonfanti ha approfittato della visibilità ottenuta e dei commenti positivi sulla sua musica per lavorare ancora più intensamente e arrivare, pochi giorni fa, a pubblicare il suo primo disco da solista "Amare è così".
Lorenzo: da X-Factor al primo disco da solista
Una grande soddisfazione per il 30enne, originario di Rovagnate e che da qualche anno vive a Civate. La sua è una storia di tenacia e di rivincita, dopo un periodo non semplice in cui ha dovuto rinunciare alla sua passione e "pensare ad avere uno stipendio fisso anziché la volatilità della carriera musicale".
"Mi sono laureato nel 2017 in batteria e percussioni jazz alla Civica Scuola di musica Claudio Abbado di Milano - racconta - Poi, per diverse vicissitudini, sono stato costretto a lasciare da parte la musica per poter avere un lavoro fisso. Dapprima in un’azienda a Valmadrera e poi a Molteno. Ho avuto la fortuna di lavorare anche durante la pandemia e quindi continuato ad avere un sostegno economico, inibendo però il sogno della musica. Ma nel momento in cui si è visto uno spiraglio dal Covid mi sono reso conto che non ero felice".
Nonostante continuasse a suonare e scrivere canzoni, Lorenzo doveva pensare prima di tutto al suo "primo" lavoro e spesso si riduceva a fare orari impossibili pur di potersi esibire nei locali o per strada. "C’è stato un periodo in cui guardavo la tazza della colazione e scoppiavo a piangere, era troppo. Mi sono accorto che stavo buttando via il mio tempo. Così, grazie al supporto della mia ragazza Giuditta, mi sono licenziato e poco dopo ho avuto la fortuna di essere chiamato per un programma della Rai". Lorenzo si è così ritrovato nel talent show condotto da Nek, "Dalla strada al palco": un’occasione che si è però interrotta poco dopo. Ed è lì che è arrivata l’occasione di X-Factor, che lo ha reso noto al grande pubblico e gli ha dato un’enorme visibilità.
L'esperienza dopo X-Factor e il disco
"Ho partecipato ai casting ma senza pensare che il programma fosse una priorità, io volevo per lo più suonare per la gente in strada e nei locali. Ammetto però che X-Factor mi ha dato l’occasione di farmi conoscere, mi sarebbe piaciuto arrivare ai live (ovvero l’inizio effettivo della competizione, ndr) per il lavoro con le etichette discografiche e la possibilità di fare concerti, a quale artista non piacerebbe? Però mi è comunque rimasta l’amicizia di tante persone con cui ho condiviso i casting, come Sara Fine e Il solito Dandy (rispettivamente vincitrice e terzo classificato quest’anno, ndr)".
Una volta sceso dal palco di X-Factor sono iniziati altri mesi di duro lavoro, in cui Lorenzo ha pubblicato una serie di inediti e cover che hanno composto il suo primo disco da solista, uscito venerdì 15 dicembre.
"Le tracce sono legate dalla tematica dell’amore, può sembrare banale ma senza la banalità di tutti i giorni non saremmo chi siamo. Così “piccoli” nelle nostre esistenze, eppure col potere di fare cose grandi. Nel disco c’è il concetto di accettazione, di amore per gli altri e per se stessi, c’è la mia esperienza da obeso fino ai 21 anni. Sono brani per tutti, proprio perché semplici".
Oltre al suo disco, l’artista si esibisce anche con la band I Mercanti di Liquore e insegna batteria in due scuole. Ma non si ferma qui. "Per il momento ho in programma presentazioni in Brianza, continuerò a scrivere e pubblicare le mie canzoni. Mi piacerebbe anche provare a scrivere in inglese per avere la possibilità di andare all’estero".
Tania Gandola