Lo "psicodramma trasferta" continua: Lecco sconfitto anche a Gorgonzola
Aquile sconfitte nella nebbia milanese: alla Giana Erminio basta il gol di Stuckler. A fine gara, il disappunto del pubblico bluceleste
Un Lecco senza capo né coda capitola nuovamente lontano dal Rigamonti – Ceppi. Blucelesti sconfitti da una generosa Giana Erminio, reduce dalla vittoriosa trasferta di Trieste e coriacea per la seconda settimana di fila. Come nelle peggiori uscite cadette, le Aquile subiscono la rete decisiva su calcio d’angolo; tutto il resto si traduce in un’incapacità di reagire mischiata a marchiane imprecisioni, anche nelle giocate più semplici. Inevitabili, a fine partita, i cori di contestazione del pubblico bluceleste, accorso in massa anche per la trasferta di Gorgonzola (375 sostenitori).
Frigerio perde la marcatura, un solissimo Stuckler insacca
In un “Città di Gorgonzola” progressivamente avvolto dalla nebbia, il Lecco di Volpe cambia pelle; Billong, Di Gesù e Mendoza costituiscono le novità di formazione nel 4-3-3 puntualmente riproposto dal tecnico campano. Assente Beghetto per infortunio, per la corsia di sinistra Volpe ripropone l’ormai inamovibile Kritta, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2027. I blucelesti ritrovano, da avversario, il centrocampista Matteo Marotta, bluceleste nella stagione 2020-21, conclusasi con l’amara eliminazione al primo turno dei playoff per mano del Grosseto.
La sempre più precaria visibilità rappresenta il dato più significativo dei primi scorci di gara. Le proverbiali fasi di studio infittiscono di ulteriore mistero il match del Città di Gorgonzola, che sembra non prendere forma. Un intraprendente Mendoza tenta la fortuna attraverso un’azione personale promettente, salvo poi lasciarsi cadere al momento decisivo e rimediare un giallo per simulazione. Alla prima, vera, fonte di pericolo, il Lecco scivola rovinosamente sulle proprie amnesie. Corner dalla destra di capitan Pinto, Previtali salta indisturbato e schiaccia di testa, il volo plastico di Furlan ritarda solo di una frazione di secondo la gioia milanese: sulla ribattuta, un solissimo Stuckler insacca e porta avanti la Giana. Piuttosto evidente, nella circostanza, l’omessa marcatura di Frigerio sul primo stacco di Previtali. Prova a rifarsi poco più tardi l’ex Foggia; il Lecco si propone sulla sinistra con Mendoza e Kritta, il cross basso di quest’ultimo propizia la botta di prima intenzione proprio di Frigerio, che centra il palo. Uno squillo con cui il Lecco si palesa: peccato solo che si rivelerà l’unico dell’intero primo tempo delle Aquile. Sterilità offensiva ed imprecisioni nelle giocate caratterizzano il primo tempo di un Lecco che va a riposo tra i fischi del nutrito pubblico bluceleste.
Il 4-2-4 è l’ultima carta
Una fiammata bluceleste alza il sipario sulla ripresa. L’azione si sviluppa sul binario di sinistra, Kritta suggerisce in mezzo per Sipos, che taglia sul primo palo e impatta di sinistro, mancando lo specchio della porta. Pur faticando a macinare gioco, il Lecco approccia la ripresa con un barlume in più di concretezza; un’azione confusionaria, a ridosso del 10’, riporta i blucelesti vicini al pari: al batti e ribatti partecipa Sipos, la deviazione aerea di Ferri propizia l’ingresso in area di Galeandro, che incrocia con il destro a fil di palo. Rintanata nella propria metà campo a protezione del margine di vantaggio, alla Giana Erminio basta il minimo sforzo per rintuzzare le flebili sortite lecchesi. Volpe si gioca il tutto per tutto al 27’, con gli ingressi di Rocco e Tordini ed un 4-2-4 che equivale all’ultima carta rimasta nel mazzo bluceleste. Ma la musica non cambia. Per converso, è la squadra di casa a sfiorare il raddoppio a pochi attimi dal 90’, con l’ingenuità di Battistini a spianare la strada a Stuckler, che calcia dalla lunetta trovando la pronta risposta di Furlan. Ennesimo boccone amaro per il Lecco lontano da casa: ma l’ampiezza della statistica sull’assenza di vittorie lontano da casa (oltre un anno), a Gorgonzola, è parsa davvero l’ultimo dei problemi.
Il tabellino di Giana Erminio - Lecco
GIANA ERMINIO – LECCO 1-0
RETI: 21’ Stuckler (G).
GIANA ERMINIO (3-5-2): Mangiapoco; Previtali, Ferri, Colombara; Caferri, Nichetti, Marotta, Pinto (29’ st Scaringi), Lamesta (45’ st Alborghetti); Montipo’ (15’ st Ballabio), Stuckler. A disp. Pirola, Moro, Spaviero, Avinci, De Maria, Pala, Pirotta, Piazza, Renda. All. Chiappella.
LECCO (4-3-3): Furlan; Lepore (35’ st Louakima), Billong, Battistini, Kritta; Frigerio (27’ st Tordini), Galli (1’ st Ilari), Di Gesù; Galeandro (27’ st Rocco), Sipos, Mendoza. A disp. Fall, Dalmasso, Celjak, Dore, Stanga, Ceola. All. Volpe.
ARBITRO: Nigro di Prato.
AMMONITI: Mendoza (L), Montipo’ (G), Ilari (L), Battistini (L).