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Lettere della Resistenza al Palazzo delle Paure per l’80° della Liberazione

Studenti, volontari e istituzioni hanno dato voce alle ultime parole dei condannati a morte della Resistenza, in un evento carico di memoria e partecipazione.

Lettere della Resistenza al Palazzo delle Paure per l’80° della Liberazione
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Grande partecipazione ed emozione hanno caratterizzato l’evento “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana ed europea”, organizzato da Il Giglio nella mattinata di mercoledì 7 maggio 2025 a Palazzo delle Paure di Lecco, in occasione dell’80° Anniversario della Liberazione.

Lettere della Resistenza al Palazzo delle Paure per l’80° della Liberazione

L’iniziativa, promossa in collaborazione con il Comune di Lecco, ANPI provinciale e l’Istituto G. Parini, ha rappresentato un toccante momento di riflessione collettiva su una delle pagine più drammatiche e al tempo stesso nobili della nostra storia. A testimoniare l’importanza del messaggio trasmesso, non solo un pubblico adulto e partecipe, ma anche la presenza significativa di due classi dell’Istituto Parini di Lecco, che hanno seguito l’intero incontro con attenzione e rispetto.

Il cuore dell’evento è stata la lettura di una selezione di biografie e lettere di condannati a morte della Resistenza, tratte dalle edizioni Einaudi. A dar voce a questi testi intrisi di coraggio e umanità sono stati studenti e docenti, pensionati e volontari, oltre a figure istituzionali come l’assessore al Welfare Emanuele Manzoni e don Walter Magnoni, che hanno partecipato con profondo trasporto emotivo.

Le letture sono state introdotte da Bruno Biagi, ideatore della proposta, e accompagnate da momenti musicali a cura del violinista Francesco Albarelli, che ha saputo sottolineare la solennità dei testi con un’esecuzione intensa e delicata. Di particolare rilievo l’intervento iniziale di Patrizia Milani, in rappresentanza della Segreteria Provinciale ANPI Lecco, che ha ricordato il valore attuale della memoria antifascista e l’importanza del coinvolgimento delle giovani generazioni.

A dare ulteriore spessore alla narrazione, Franca Maggi ha curato la lettura delle biografie dei protagonisti delle lettere, restituendo voce e volto a donne e uomini che, in un momento estremo, hanno saputo testimoniare la forza della libertà, della giustizia e della solidarietà.

«Il nostro grande grazie va a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento – hanno dichiarato da Il Giglio – agli studenti e alle studentesse che hanno partecipato con maturità e rispetto, agli insegnanti, ai volontari, ai lettori e al pubblico che, con la sua presenza calorosa e attenta, dà senso al nostro lavoro quotidiano di promozione della memoria. Un ringraziamento speciale anche a Franca Maggi, Bruno Biagi, Patrizia Milani e Francesco Albarelli per il prezioso contributo».

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