Richiedenti asilo

Lecco: un protocollo con le associazioni per accogliere i migranti

Una ventina di giovani arriverà a Bonacina già la prossima settimana

Lecco: un protocollo con le associazioni per accogliere i migranti
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Un protocollo con le associazioni del terzo settore per accogliere i migranti che saranno ospitati a Bonacina. lo ha annunciato oggi, giovedì 2 novembre 2022, il prefetto di Lecco Sergio Pomponio, durante una conferenza stampa.

Il primo gruppo avrebbe dovuto arrivare lunedì

Avrebbero dovuto essere alloggiati nella scuola di Bonacina già da lunedì mattina ma l'emergenza maltempo ha rallentato le operazioni di pulizia del plesso, quindi i richiedenti asilo, probabilmente una ventina, arriveranno a Lecco nei prossimi giorni. Lo ha annunciato il Prefetto Sergio Pomponio durante una conferenza stampa che si è tenuta giovedì scorso. "Ma abbiamo deciso di fare qualcosa di diverso per il territorio - ha aggiunto - E’ vero che la struttura sarà un hub temporaneo, ma vogliamo dare una sistemazione dignitosa a queste persone che non sia solo il vitto e l’alloggio. Vogliamo cercare di integrare questi richiedenti asilo nel territorio anche attraverso piccoli lavori per la comunità e corsi di italiano". Ecco allora che stato approntato un protocollo d’intesa fra associazioni del terzo settore e istituzioni "per rendere stabile la loro permanenza".

I migranti non staranno con le mani in mano

"Vogliamo evitare che restino con le mani in mano. Ringrazio allora la Croce rossa, Lezioni al campo, la Caritas e le Cultures che si sono fatte avanti per fare qualcosa di diverso. Infatti nei bandi, alcuni servizi non sono più previsti perché la logica dell’accoglienza è estremamente ridotta con la rapida evasione delle istanze. I flussi di migranti sui territorio sono aumentati (ad oggi sono poco più di 500) ed è necessaria una progettazione sociale dell’accoglienza costruita con il terzo settore che sia utile anche ad educare la cittadinanza".

La Croce rossa ha fornito le brande

Se la Croce rossa ha già fornito brande e lettini gli altri sodalizi si impegneranno all’insegnamento della lingua e ad occupare i migranti in piccoli lavori. "L’hub di Bonacina resterà attivo solo per sette settimane - ha proseguito il prefetto - Tuttavia vorremmo inserire i richiedenti asilo per tutto questo arco temporale in modo che i corsi d’italiano non debbano continuamente interrompersi e riprendere da capo ma abbiano una certa continuità. Inoltre agli ospiti verrà fornito un servizio di mediazione e di supporto psicologico".

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