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Lecco, siglato il Protocollo d'intesa tra Comune e sindacati per la tutela del lavoro negli appalti

"Una maggiore qualità del lavoro significa una maggiore qualità del servizio reso ai cittadini"

Lecco, siglato il Protocollo d'intesa tra Comune e sindacati per la tutela del lavoro negli appalti
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Siglato oggi, giovedì 19 giugno 2025, a Palazzo delle Paure, il Protocollo d'intesa tra Comune e sindacati per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti, in applicazione del decreto legislativo 36/2023, con il quale è entrato in vigore il nuovo Codice dei Contratti pubblici, e del correttivo 209/2024. Un Protocollo che pone l'attenzione alla tutela dei diritti dei lavoratori, ma anche alla qualità dei servizi erogati, e che si va ad aggiungere a quello tutt'oggi in vigore - sempre tra sindacati e Comune, coinvolgendo però anche la Prefettura - per la tutela della legalità nei settori degli appalti pubblici e privati.

La firma del Protocollo d'intesa

Lecco, siglato il Protocollo d'intesa tra Comune e sindacati per la tutela del lavoro negli appalti

Il Protocollo si costituisce di 6 articoli: principi generali, soglia e offerta economicamente più vantaggiosa, continuità occupazionale, subappalto, agibilità e controlli e, infine, verifica dell'applicazione del Protocollo.

Come si legge nel Protocollo, "ferma restando l'autonomia di azione propria dei rispettivi ruoli, su richiesta di una delle parti si svolgeranno incontri che coinvolgeranno tutte le parti firmatarie allo scopo di analizzare gli aspetti di maggiore interesse, sui temi lavoristici, caratterizzanti gli appalti che verranno messi a gara. Potranno essere oggetto di confronto, a titolo esemplificativo, materie quali clausole sociali, CCNL applicato/equivalenze, misure di garanzia rispetto ai minimi salariali, premialità e tutela del lavoro nella valutazione delle offerte".

Tra i passaggi più significativi del Protocollo, l'Amministrazione si impegna a garantire "che i criteri di aggiudicazione siano orientati a valorizzare la qualità e la coesione sociale, soprattutto ai fini del puntuale rispetto delle norme di sicurezza"; "l'Amministrazione indicherà nei bandi di gara, allo scopo di 'garantire una più intensa tutela delle condizioni di lavoro', quali attività non potranno essere oggetto di subappalto e di norma non consentirà il 'subappalto a cascata', se non previa informazione alle OO. SS. e adeguata motivazione da parte del Rup"; infine, "l'Amministrazione si impegna ad attivare un tavolo di confronto ogni qualvolta le OO. SS. siano in possesso, in modo documentato, di informazioni inerenti irregolarità e/o inadempienze in capo alle aziende appaltatrici/subappaltatrici".

"Una maggiore qualità del lavoro significa una maggiore qualità del servizio reso ai cittadini - sottolinea il sindaco Mauro Gattinoni - Lo scenario di riferimento in materia di appalto prevede che alcune prassi, seppur legali - se attuate in modo opportunistico - producano alla fine delle distorsioni, o addirittura delle carenze nella qualità del servizio erogato; questo Protocollo nasce per dire 'no' ai 'contratti pirata'. E' stato un bel lavoro e questo risultato ci consegna un grande impegno per il futuro".

Dario Esposito, Mirco Scaccabarozzi, il sindaco Gattinoni e Diego Riva

A siglare il Protocollo, oltre al primo cittadino, Diego Riva, segretario generale Cgil Lecco, Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco, e Dario Esposito, coordinatore Uil Lario.

"Con questo Protocollo valorizziamo il Contratto Nazionale per tutelare quel patrimonio che è il lavoro, costituito dalle persone, oltre che dai servizi - aggiunge Riva - con questa Amministrazione riusciamo a trovare sempre un punto di sintesi; attuare questo Protocollo non sarà uno scherzo, ma non ho dubbi che verrà fatto un buon lavoro al fine di raggiungere quegli obiettivi di cui tutto il Paese ha bisogno".

Un documento che, come ha sottolineato Scaccabarozzi, "è frutto di un'ampia discussione, durante la quale ciascuno ha fornito un apporto costruttivo. Un'Amministrazione che risponde ai sindacati è un'Amministrazione che fa il suo mestiere nella tutela dei diritti". Ma il Protocollo d'intesa, precisa Esposito, "non è un semplice atto amministrativo, ma anche un atto politico da parte dell'Amministrazione comunale, che tutela i lavoratori, e dei sindacati, che ribadiscono la loro funzione di presidio della legalità". "Sul territorio si sta imponendo un modello, quello del buon lavoro e delle relazioni sindacali stabili, che mi auguro sia esportato", la chiosa.

Infine, le parti firmatarie hanno espresso l'augurio che questo Protocollo d'intesa possa costituire un'apripista per successivi analoghi.

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