Il Comune di Lecco aderisce con forza all’iniziativa “Lecco ha fame di pace, sciopero della fame a staffetta per la pace a Gaza”, promossa dal Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i Popoli, guidato dalla presidente Maria Grazia Caglio. La giornata di Lecco è fissata per venerdì 26 settembre, quando l’amministrazione comunale parteciperà a questa forma di protesta civile, non violenta, simbolica ma profondamente significativa.
Lecco si mobilita per la pace: sciopero della fame a staffetta per Gaza
Alla luce dell’attuale situazione nella Striscia di Gaza, dove alle condizioni già disumane della popolazione civile si aggiunge un progetto di totale occupazione militare, nasce la proposta dello sciopero della fame a staffetta. L’obiettivo è chiaro: chiedere al governo italiano di attuare ufficialmente e pubblicamente un embargo sulle forniture militari a Israele, esercitare ogni forma lecita di pressione politica e diplomatica sul governo israeliano per garantire l’accesso degli aiuti umanitari e promuovere un percorso verso un cessate il fuoco, nel rispetto del diritto internazionale, con l’auspicio di giungere a una soluzione politica della crisi.
L’iniziativa si caratterizza per la sua continuità e partecipazione diffusa: ogni venerdì, Amministrazioni comunali, associazioni, enti morali e cittadini che vorranno aderire potranno succedersi in questo gesto di solidarietà. Lo scopo è duplice: mantenere viva l’attenzione sulla tragedia che colpisce Gaza e avanzare rivendicazioni concrete, non semplicemente esprimere solidarietà.
Come spiega Maria Grazia Caglio, “maggiore sarà la partecipazione, maggiore sarà l’efficacia di quest’azione pacifica”. Si tratta di un impegno concreto e collettivo, che vuole dare voce a chi soffre e ricordare che anche un gesto simbolico può avere un peso reale quando è condiviso da una comunità intera.