Lecco punta sul turismo in vetta con le navette gratis per Erna, San Martino e Sentiero del Viandante
Si parte sabato 1 maggio 2021
Il progetto è sperimentale e, dovesse riscuotere il successo che la Giunta Gattinoni auspica, la denominazione friendly «Ti porto io in montagna» potrebbe in futuro declinarsi anche su altre mete. Dopo la tessera gratuita di trasporto pubblico per i lecchesi under 19, ecco ora le navette dirette ai Piani d’Erna, al San Martino e al Sentiero del Viandante che l’Amministrazione comunale (in collaborazione con Linee Lecco) mette a disposizione altrettanto gratuitamente la domenica e nei giorni festivi.
Lecco punta sul turismo in vetta con le navette gratis per Erna, San Martino e Sentiero del Viandante
Il servizio sarà attivo da sabato 1 maggio. Target gli escursionisti e in generale il turismo «di prossimità» che si prevede punterà alle nostre montagne nei weekend «gialli» della bella stagione. La novità è stata presentata giovedì scorso dagli assessori Renata Zuffi (Mobilità), Simona Piazza (Sicurezza) e Giovanni Cattaneo (Turismo), perché «la sfida» si inquadra nel Lab Lecco («per una città sostenibile»), integra trasversalmente le competenze di diversi uffici municipali e prospetta ricadute benefiche a ventaglio.
«La vera sfida non è mettere la navetta gratis, ma investire risorse per costruire insieme ai cittadini una nuova cultura della mobilità sostenibile attiva» la filosofia e l’intento dichiarati da Zuffi. Ma non è neanche un regalare qualcosa a fondo perduto: si investe per un ritorno anche economico in termini di sviluppo turistico. Inoltre il bus navetta non è in sostituzione dei bus arancioni del trasporto pubblico locale, semmai una aggiunta in particolari momenti (domenica e festivi) nei quali si cercherà di persuadere la gente all’idea che oltre all’auto possono darsi altre comode modalità di spostamento dentro i confini comunali di Lecco.
La promozione dei parcheggi
La navetta gratis è anche associata alla promozione dei parcheggi pubblici periferici che stentano a riempirsi mentre i tornanti di montagna sono congestionati da vetture in sosta: parliamo dei posteggi gratuiti di via Marconi (istituto Parini) e via Nassiria, mentre dal 30 maggio la sosta giornaliera nel sylos della Ventina a Pescarenico costerà un solo euro.
Con i suoi 240 stalli quest’ultimo parcheggio in via Beccaria fungerà da interscambio (mezzo privato/mezzo pubblico) e capolinea verso tre destinazioni montane.
Nel dettaglio, il percorso della navetta diretta al piazzale della funivia per i Piani d’Erna partirà ogni 60 minuti e toccherà via Marconi (istituto Parini) e via Nassyria; quello diretto al San Martino (attivo però a partire dal 30 maggio) farà tappa in stazione risalendo poi corso Promessi Sposi e via Adamello fino a Rancio Bassa; infine per l’accesso al Viandante si propone il bus a pagamento della Linea 1 Calolzio/Laorca.
Sperimentazione di lungo respiro
«Non è un punto di arrivo ma l’avvio di una sperimentazione di lungo respiro» ha sottolineato Zuffi. In altre parole il servizio (per ora programmato per durare fino al 19 settembre) andrà monitorato, aggiustato e ricalibrato via via. Anche se l’esperienza maturata la scorsa estate con le navette-spola per Erna ha fatto da trampolino. «Desideriamo accogliere al meglio i turisti - l’intervento di Cattaneo - Importante migliorare l’accessibilità alle nostre montagne anche nel comfort. Arrivare a Lecco da Ss36, lasciare l’auto nel parcheggio a un euro, prendere il bus per arrivare a destinazione è grande messaggio di accessibilità».
Nuovo piano del trasporto pubblico
Simona Piazza ha sottolineato gli effetti collaterali benefici che si attendono in ordine alla sicurezza: «La volontà è quella di programmare per nostra città un nuovo piano del trasporto pubblico, un nuovo modello che vada a sgravare la congestione delle strade e aumentare la sicurezza non solo nei weekend». In vista dei prossimi weekend di zona gialla il Comune è stato chiamato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a «intervenire» in maniera più intensa.
Se il discorso navette funzionerà nulla vieta che il servizio con i suoi nodi di interscambio si possa estendere anche ai giorni feriali, alla utenza dei lavoratori che raggiungono il capoluogo quotidianamente.
In caso di maltempo la navetta non funzionerà
Per capire il calibro che serve al servizio occorrerà monitorare, tracciare i flussi, stilare statistiche operative. E non basterà contare quanti posti auto in più si sono occupati alla Ventina o quanti trekker approdano a Versasio per la funivia.
Importante sapere fin d’ora che in caso di maltempo la navetta non funzionerà, così come si era stabilito lo scorso anno per quella che saliva a Erna e che in caso di pioggia correva vuota. Infine, si ipotizza già di poter anticipare il capolinea di partenza a piazza Nazioni a Rivabella: «Serviremmo così anche Chiuso e Maggianico».