Lecco Pride: in tremila perché... "piccoli movimenti, grandi cambiamenti"
Il lungo corteo ha sfilato per le strade della città ed è arrivato in piazza Garibaldi
"Piccoli movimenti, grandi cambiamenti" è lo slogan che campeggia sopra il palco di piazza Garibaldi a Lecco dove si concluderà il Lecco Pride, partito con circa tremila persone, secondo gli organizzatori, dal Campus universitario di via Ghislanzoni.
Lecco Pride: in tremila perché... "piccoli movimenti, grandi cambiamenti"
Il lungo serpentone colorato - ovviamente con i colori dell'arcobaleno - ha attraversato diverse strade del centro cittadino per dirigersi verso il "salotto buono" della città. Una manifestazione che era stata presentata nei giorni scorsi con una provocazione da parte del presidente di Renzo e Lucio Mauro Pirovano e dei volontari del Lecco Pride con una provocazione: "invitiamo a partecipare tutti i lecchesi che hanno votato per Vannacci.
Alla partenza del corteo vi erano anche presenze istituzionali: l'assessore del comune di Lecco, Renata Zuffi, il consigliere di maggioranza Alberto Anghileri e il consigliere regionale Gian Mario Fragomeli. Con loro in piazza anche il sindaco Mauro Gattinoni, l'assessore Welfare Manuele Manzoni e Pietro Radaelli, consigliere di Abbadia Lariana e segretario dei giovani democratici della provincia di Lecco.
Poco dopo le 17.15 il corteo è approdato in piazza dove già suonava la musica, perché il Pride è una festa, anche se densa di contenuti a partire da quello più esplicito: diritti uguali per tutti. Senza dimenticare - e in questo momento storico non poteva essere altrimenti - la guerra in Palestina.
Mario Stojanovic