pronta per l'anno scolastico 2026-2027

Lecco: partono gli interventi alla scuola De Amicis

"8.135.000€ d’investimento, 309 giorni di cantiere, 1 scuola completamente rinnovata non solo nella struttura ma soprattutto nell’offerta educativa"

Lecco: partono gli interventi alla scuola De Amicis
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"8.135.000€ d’investimento, 309 giorni di cantiere, 1 scuola completamente rinnovata non solo nella struttura ma soprattutto nell’offerta educativa: partono gli interventi di riqualificazione alla De Amicis a cura dell’impresa Neocos Srl". Lo ha annunciato oggi, venerdì 14 febbraio 2025, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoini.

Lecco: partono gli interventi alla scuola De Amicis

L'attuale complesso destinato a scuola elementare è costituito da un edificio costruito a seguito di un concorso di progettazione che il comune di Lecco bandiva nel 1932. In seguito alla vittoria del concorso l'incarico fu dato al gruppo di progettazione costituito dall'Ing.Gabrio Prandoni e dall'Arch. Giorgio La Neve. Il Comune di Lecco ha partecipato al bando indetto da Regione Lombardia "Spazio alla scuola" risultando l'unico comune premiato e finanziato per un progetto di riqualificazione e non nuova costruzione.

Il nuovo progetto di riqualificazione dell'intero compendio (edificio e spazi esterni) nasce da un percorso partecipato con le docenti ed il dirigente dell'ICS Lecco 1, basata su un utilizzo degli spazi che siano essi stessi spazi di apprendimento, riconducibile all'esempio Montessoriano.

Il nuovo edificio ospiterà la scuola dell'infanzia Damiano Chiesa e la scuola primaria De Amicis.

Scuola Elementare De Amicis
La riqualificazione dell'edificio consente di ospitare 10 classi della scuola primaria ed i laboratori adessa annessi. Gli interventi progettuali proposti, considerando le ampie superficie dei corridoi, tenderanno a utilizzare anche tali spazi ad oggi unicamente adibiti adeambulazione. L'ingresso alla scuola avverrà attraverso la riapertura di uno dei due portoni laterali. Al piano terra verranno consolidate le funzioni didattiche legate alle prime classi, un laboratorio di informatica, la biblioteca scolastica con lo spazio "ad theatrum" per lalettura, l'alula Stem, la palestra con gli spogliatoi e il refettorio. Dal corridoio di collegamento delle due ali sarà possibile accedere al giardino interno dove verrà realizzata un'aula per attività didattica all'aperto ed un piccolo teatro. Dalla corte interna, attraverso un percorso centrale, sarà possibile arrivare all'area degli orti didattici. Dalla palestra si potrà accedere direttamente agli spazi per attività ginnica all'aperto. Il piano primo, raggiungibile attraverso due corpi scala ed un ascensore, è caratterizzato sempredalla pianta a C, dove trovano spazio 8 aule di cui 6 con l'addizione del modulo per attività speciali e 4 laboratori, l'infermeria ed uno spazio attrezzato per attività "ad theatrum".

Scuola Materna Damiano Chiesa
La nuova scuola materna verrà collocata al piano terreno dell'ala sud dell'edificio esistente. L'accesso alla scuola avverrà dalla corte interna attraverso un percorso che conduce alla scala/rampa di accesso. La scuola sarà organizzata in due sezioni oltre le quali vi sarà un'ampia aula per attività speciali ed un'aula mensa.
Dall'aula laboratorio, opportunamente disimpegnata, si accede al piccolo giardino, dove saràpossibile svolgere sia attività didattiche che ludiche. Dalla scuola materna, attraverso una porta vetrata, sarà possibile entrare nella scuola elementare.

"Il nuovo edificio, che aprirà le sue porte a partire dall’anno scolastico 2026-2027, costituirà un vero e proprio nuovo “polo dell’infanzia” in quanto collaboreranno insieme e nello stesso spazio la storica scuola elementare e la scuola dell'infanzia Damiano Chiesa. Un ulteriore innovazione è l’avvio dell’indirizzo montessoriano, la cui sperimentazione è già partita proprio in questo anno scolastico - spiega Gattinoni  Quello della De Amicis è l’investimento più importante in termini economici, ma rappresenta solo una delle azioni che la nostra Amministrazione ha attivato a favore dei nostri bambini e ragazzi: dal cantiere per il nuovo asilo nido di Bonacina alla già riqualificata primaria Carducci, passando per i tanti interventi di riqualificazione nelle scuole cittadine (dagli asili alle medie). Ai “muri”, si aggiungono gli investimenti in politiche educative, che includono le oltre 40 attività del servizio post-scuola, il sostegno alle scuole materne paritarie (oltre 1,5 milioni/anno) e quello al sistema 0-6 anni, i premi ai giovani talenti, l’assistenza educativa per gli alunni con disabilità, il CRES, ma anche il supporto a sperimentazioni didattiche quali la "Scuola senza zaino" alla Torri Tarelli di Chiuso, l’iniziativa dei "patti digitali" e quella di "Edu l’Hub", i progetti contro bullismo e violenza di genere, per l’affettività e l’orientamento. Un totale che ammonta a oltre 16 milioni di euro: ecco che cosa significa per noi, nel concreto, mettere al centro bambini e ragazzi".

 

 

 

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