grande attesa

Lecco: la Fiamma Olimpica dei Giochi Milano Cortina 2026 illumina il Lario

Tra i momenti più attesi c’è senza dubbio il passaggio a Lecco e provincia, previsto per domenica 1° febbraio 2026.

Lecco: la Fiamma Olimpica dei Giochi Milano Cortina 2026 illumina il Lario

Svelato il percorso completo del Viaggio della Fiamma Olimpica, un itinerario che dal 6 dicembre 2025 al 6 febbraio 2026 attraverserà l’Italia mostrando al mondo la sua bellezza senza tempo. Oltre alle 60 città di tappa, annunciati anche gli oltre 300 comuni che accoglieranno la Fiamma lungo i suoi 12.000 km di viaggio: un mosaico unico di territori, storie e comunità che, tappa dopo tappa, daranno vita a una celebrazione nazionale diffusa.

Il Viaggio prenderà vita il 26 novembre 2025 con l’accensione del sacro fuoco a Olimpia, luogo simbolo della tradizione olimpica. Il 4 dicembre, in Grecia, avverrà il passaggio di consegne all’Italia, un momento solenne che segna l’inizio del percorso verso i Giochi di Milano Cortina 2026. Subito dopo, la Fiamma arriverà a Roma, da cui il 6 dicembre partirà ufficialmente il Viaggio della Fiamma Olimpica: un itinerario che toccherà tutte le regioni italiane, illuminando città d’arte, borghi, luoghi simbolo della memoria collettiva e paesaggi riconosciuti in tutto il mondo.

Lecco: la Fiamma Olimpica dei Giochi Milano Cortina 2026 illumina il Lario

La Fiamma entrerà in Lombardia mercoledì 14 gennaio 2026, dando il via a una serie di tappe che toccheranno 78 comuni e 5 siti UNESCO fino al 19 gennaio, per poi riprendere dal 30 gennaio al 6 febbraio. Tra i momenti più attesi c’è senza dubbio il passaggio a Lecco e provincia, previsto per domenica 1° febbraio 2026.

In quella giornata, la Fiamma attraverserà la Valtellina e il Lario, toccando i borghi di Berbenno di Valtellina, Ronco, Ardenno, Morbegno e Colico. Proseguirà poi verso Mandello del Lario, Abbadia Lariana e Varenna, raggiungendo Menaggio e Bellagio prima di giungere a Lecco, dove i tedofori illumineranno Piazza Garibaldi durante la city celebration. La giornata successiva, lunedì 2 febbraio, il percorso proseguirà verso Bergamo, con tappa anche sulla Grignetta, illuminando simbolicamente le Prealpi Orobie.

Le altre tappe lombarde

Prima del passaggio lecchese, la Fiamma attraverserà città e borghi straordinari: da Varese e il Sacro Monte di Varese, passando per Magenta, Abbiategrasso, Vigevano, Mortara, la Certosa di Pavia e Pavia; quindi Lodi, Casalpusterlengo e Codogno prima di entrare in Emilia-Romagna.

Il 17 gennaio toccherà Cremona (sito UNESCO), Crema, Sarnico, Paratico e Iseo, per poi terminare la giornata a Brescia. Dopo una breve parentesi tra Veneto e Trentino, la Fiamma tornerà in Lombardia il 19 gennaio per le tappe di Asola, Viadana, Suzzara e Mantova (sito UNESCO).

Dal 30 gennaio inizierà il percorso alpino: Passo del Tonale, Ponte di Legno, Aprica e Livigno; quindi Bormio, Madesimo, Valdisotto, Tirano e Sondrio. Dopo il passaggio a Lecco, la staffetta si sposterà verso Bergamo, Dalmine e Crespi d’Adda (sito UNESCO), per poi toccare Capriate, Trezzo, Paderno d’Adda, Robbiate, Merate, Vimercate, Arcore, Lesmo, Seregno, Meda, Cantù e Cernobbio, fino a Como (Piazza Cavour).

Nei giorni successivi la Fiamma raggiungerà Gallarate, Busto Arsizio, Castellanza, Legnano, Saronno, Seveso, Desio, Nova Milanese, Muggiò e Lissone, sostando infine a Monza. Il percorso si avvicinerà poi a Milano passando da Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Vimodrone, Segrate, Pioltello e San Donato Milanese, per concludersi il 6 febbraio nel capoluogo lombardo tra Piazza del Duomo, le Colonne di San Lorenzo, la Basilica di Sant’Ambrogio e la Darsena, prima dell’ingresso allo Stadio di San Siro per la Cerimonia di Apertura dei Giochi.

I narratori e il significato della Fiamma

Tre giovani talenti accompagneranno il Viaggio della Fiamma in Lombardia: Ludovica Olgiati a Monza, Roberta Branchini e Ludovica Tomasoni a Milano. La Fiamma rappresenta valori universali come amicizia, pace, speranza e spirito di squadra, unendo le comunità e valorizzando il patrimonio storico, culturale e naturale italiano.