Lecco impalpabile: l'Ospitaletto passa al Rigamonti - Ceppi
La neopromossa bresciana vince di misura: blucelesti fuori dalla Coppa al primo turno per la quarta partecipazione consecutiva

“Brutta la prima”. Il Lecco taglia il nastro sulla nuova stagione nel peggiore dei modi: con una sconfitta per mano della neopromossa Ospitaletto Franciacorta. Blucelesti opachi, privi di nerbo, carenti sia nei propri uomini chiave affermati che nelle giovani promesse di marca estera. La condizione ancora carente incide senza ombra di dubbio sul risultato finale ma non mitiga la delusione per una Coppa Italia buttata colpevolmente alle ortiche (al primo turno!) per la quarta partecipazione consecutiva.
Aquile imballate
3-4-2-1; il credo tattico di Federico Valente si ripropone puntualmente ai nastri di partenza della nuova stagione. Curiosità suscitano i volti delle nuove Aquile, presenti per 3/11 nella formazione iniziale: da Pellegrino, chiamato ad agire sul binario di destra, a Furrer, impiegato con Frigerio a supporto dell’unica punta Sipos, passando per Metlika, spalla ideale di Zanellato nella mediana di casa. Ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Pronti, via, ed è proprio l’ex Virtus Verona a confezionare la “frittata” del potenziale 0-1; retropassaggio azzardato (più trovato che cercato, a onor del vero) in direzione di Furlan, sul quale si avventa l’attaccante rivale Gobbi, neutralizzato sul più bello dal portiere bluceleste. Il minuto è il 12’ e le Aquile, ancora imballate, stentano a decollare; nemmeno con il “suggerimento” degli ospiti, paiono in grado di esporre lucidamente il proprio copione. Per informazioni, chiedere a Furrer: un rinvio maldestro di Sonzogni innesca il fantasista svizzero, che fallisce tuttavia l’ultimo passaggio.
La prima tegola si abbatte sul Lecco
Come direbbe Califano, “tutto il resto è noia”, almeno per quel che riguarda il proseguo del primo tempo. Alla nitida palla gol bresciana di inizio gara, i blucelesti rispondono con tono di voce contenuto. Attorno al 40’, Battistini incorna su calcio d’angolo di Kritta ma la sfera si spegne a lato. Una manciata di secondi, e i guantoni di Sonzogni si scaldano per opera di un Metlika in crescita, il cui destro a giro è disinnescato comodamente dal primo citato. L’ultimo “sussurro” bluceleste prima dell’intervallo porta la firma di Zanellato, che si avventa su una sfera vagante senza però riuscire a indirizzarla nello specchio della porta.
A inizio ripresa, la prima tegola stagionale si abbatte puntualmente sul Lecco. Pellegrino, tra i pochi salvabili del primo tempo, si accascia al suolo per un fastidio alla coscia ed è costretto a chiedere il cambio; al suo posto, Lovisa. Per assistere alla vera e propria “rivoluzione” occorre attendere il 20’; di fronte ad un match ancora troppo opaco (quello delle Aquile) e ad un Ospitaletto raccolto nella propria metà campo, Valente rinfresca la mediana con gli ingressi di Mallamo e Bonaiti, rilevando contestualmente Kritta con Galeandro, chiamato ad agire in un’insolita posizione di quinto di centrocampo.
Bertoli insacca, il Lecco incassa
A pochi secondi dal cooling break, la doccia fredda: sospinto da un vento propizio, l’Ospitaletto si proietta in avanti e affida la sfera a Messaggi, che pennella sul secondo palo per Bertoli, abilissimo a battere sul tempo la retroguardia bluceleste e ad insaccare con un perentorio colpo di destro.
Il Lecco incassa e prova ad imbastire una reazione. Da un tacco smarcante di Frigerio per Galeandro deriva un cross pericoloso, smanacciato “alla buona” da Sonzogni. L’ultima carta a disposizione di Valente è il classe 2006 Alaoui, che il tecnico butta nella mischia al posto di Frigerio. È proprio da quest’ultimo che nasce la più ghiotta palla gol della tormentata ripresa bluceleste. La sfera viene recapitata sul binario di sinistra a Lovisa, che crossa nell’area piccola per Sipos, la cui sponda favorisce il piazzato di Battistini, troppo molle e centrale, facile preda di Sonzogni.
Pochi istanti più tardi, Sipos si invola sulla destra con la forza della disperazione e assiste Bonaiti, il cui destro a uscire fa la barba al palo. Due lampi per contrastare l’ansia della sconfitta, che però non mutano la sostanza di un match nettamente inferiore alle aspettative.
Il tabellino di Lecco - Ospitaletto Franciacorta
LECCO – OSPITALETTO FRANCIACORTA 0-1
RETI: 24’ st Bertoli (O).
LECCO (3-4-2-1): Furlan; Battistini, Marrone, Ferrini; Pellegrino (5’ st Lovisa), Zanellato (20’ st Mallamo), Metlika (20’ st Bonaiti), Kritta (20’ st Galeandro); Frigerio (32’ st Alaoui), Furrer; Sipos. A disp. Tschöll, Dalmasso, Di Bitonto, Grassini, Tanco, Mihali, Romani. All. Valente.
OSPITALETTO FRANCIACORTA (4-4-2): Sonzogni; Regazzetti, Sina, Possenti, Pollio (16’ st Sinn); Gualandris, Guarneri (39’ st Ievoli), Panatti (29’ st Mondini), Messaggi; Gobbi (16’ st Torri), Bertoli (39’ st Pavanello). A disp. Raffaelli, Bevilacqua, Contessi, Mazza, Orlandi, Casali, Nahrudnyy. All. Quaresmini.
ARBITRO: Teghille di Collegno.
AMMONITI: Kritta (L), Possenti (O), Sinn (O).