Lecco, Distretto Urbano del Commercio: da venerdì le domande
Duecentomila euro messi a disposizione dal Comune di Lecco
Dalle 12 di venerdì 16 giugno 2023, fino a esaurimento delle risorse stanziate (e comunque entro le 12 di venerdì 7 luglio 2023), è possibile presentare domanda online per i contributi a fondo perduto messi a disposizione dal Comune di Lecco a favore delle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato del Distretto Urbano del Commercio di Lecco.
Lecco, Distretto Urbano del Commercio: da venerdì le domande
Verranno finanziati gli interventi già realizzati dalle imprese a partire dal 1° gennaio 2023 oppure che verranno conclusi entro il 31 dicembre 2023. Sono quattro gli ambiti di interesse per cui presentare la candidatura:
- l’adattamento dei punti vendita alle nuove esigenze di promozione e accoglienza turistica, di sostenibilità ambientale e di decoro urbano;
- l'aumento dell’accessibilità per le persone con fragilità fisiche, in funzione dell’età anagrafica (in particolare anziani, ma anche bambini nella fascia 0-3) o di problemi di salute, con disabilità sensoriali o psichiche;
- il rilancio o la promozione di attività esistenti;
- l’adozione di nuove modalità di vendita
Gli interventi dovranno interessare un’unità locale localizzata all’interno dell’area del Distretto Urbano del Commercio di Lecco con fattura o scontrino fiscale emessi e saldati nel 2023 secondo le modalità e con le esclusioni previste da bando.
Duecentomila euro messi a disposizione dal Comune di Lecco
L’aiuto è concesso come agevolazione a fondo perduto, a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale (minimo 50%) e spese di parte corrente strettamente correlate agli investimenti in conto capitale (non oltre il 50% del budget totale e in qualità di cofinanziamento dell’impresa). Il contributo, relativo esclusivamente alla parte in conto capitale, non può essere superiore al 50% della spesa ammissibile totale (conto capitale e parte corrente), sino ad un massimo complessivo di 5.000 euro. Il contributo minimo richiedibile è pari a 2.000 euro. Non saranno invece ammesse domande con sole spese di parte corrente.
Le domande dovranno essere presentate telematicamente a partire dal portale dei servizi online. Maggiori informazioni a questo collegamento.