Lecco: cantiere del Teleriscaldamento in via Leonardo da Vinci, traffico rallentato
I lavori (meteo permettendo) dureranno fino al 30 novembre
E' iniziato nella mattinata di oggi, lunedì 7 ottobre 2024, come annunciato, l'allestimento del cantiere del Teleriscaldamento in via Leonardo da Vinci a Lecco e come previsto l'intervento ha avuto un notevole impatto sulla viabilità.
Lecco: cantiere del Teleriscaldamento in via Leonardo da Vinci, code
Via Leonardo da Vinci infatti è una delle principali arterie di entrata e in uscita dal capoluogo e il restringimento delle corsie ha provocato forti rallentamenti con ripercussioni anche fuori Lecco.
Il cantiere, avviato con qualche giorno di ritardo a causa del maltempo è previsto fino al 30 novembre. Interesserà la via dall’intersezione con via Raffaello alla rotatoria di accesso al ponte Kennedy.
Sull’arteria si necessita un restringimento della carreggiata ma sarà mantenuto il doppio senso di circolazione, con una sola corsia di scorrimento per direzione.
Sempre sul fronte dei lavori teleriscaldamento dalle 9 di oggi è in via Resinelli è istituito il doppio senso di circolazione per consentire l’accesso a via San Nicolò per i residenti, per la fruizione dei parcheggi presenti lungo la via e per l’accesso alla casa di cura Beato Talamoni.
Via Ongania chiusa al traffico. Il provvedimento viabilistico di istituzione del doppio senso in via Resinelli e la chiusura di via Ongania resteranno in vigore fino alle ore 18 di venerdì 8 novembre
Salvo condizioni meteo avverse, a partire dal 15 ottobre procederanno i lavori di riasfaltatura definitiva delle vie interessate negli scorsi mesi dai lavori di posa della rete di teleriscaldamento, dopo il dovuto periodo di assestamento. Nello specifico saranno riasfaltate: - Via Belfiore, via Giusti, via Baracca, via Tito Speri - Via Amendola, Corso Martiri della Liberazione, via Appiani.
Ulteriori e specifiche informazioni sono a disposizione al numero verde 800.077.464, alla casella info@acinqueenergygreenway.it e al sito acinquecalore.it.
Foto Mario Stojanovic