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Lecco: 84.868 euro per sostenere 81 famiglie in difficoltà con l’affitto

L’obiettivo è ridurre il rischio di morosità incolpevole e garantire a tutti il diritto a un’abitazione dignitosa.

Lecco: 84.868 euro per sostenere 81 famiglie in difficoltà con l’affitto

Regione Lombardia mette a disposizione 2,5 milioni di euro per aiutare le famiglie che incontrano difficoltà nel pagare l’affitto sul mercato privato. La misura, approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, consentirà di sostenere circa 2.400 nuclei familiari in difficoltà, di cui 81 famiglie nella provincia di Lecco (Ambito di Bellano: 13.727 €, Ambito di Lecco: 40.059 €)

 

Lecco: 84.868 euro per sostenere 81 famiglie in difficoltà con l’affitto

Secondo l’assessore Franco, “abbiamo recuperato nuove e importanti risorse in grado di offrire ulteriori risposte all’emergenza abitativa, intervenendo per supportare le famiglie che vivono una condizione di fragilità economica e rischiano, scivolando nella morosità incolpevole, di trovarsi senza un tetto sopra la testa”.

“Il provvedimento – prosegue Franco – si inserisce nelle azioni messe in campo per garantire il diritto alla casa anche alle famiglie con reddito da classe media e medio-bassa, in sofferenza a causa del costo degli affitti sul mercato privato, che in diverse zone della Lombardia risulta a tratti proibitivo”.

Il sostegno alla locazione si affianca alle misure di housing sociale finalizzate ad aumentare la disponibilità di alloggi a prezzi accessibili.

“Questo fondo rappresenta un aiuto concreto per le famiglie lecchesi che attraversano un momento difficile – dichiara il sottosegretario regionale Mauro Piazza. – Regione Lombardia vuole garantire sicurezza e serenità a chi rischia di non riuscire a sostenere il costo dell’affitto, offrendo strumenti rapidi ed efficaci per superare le difficoltà temporanee. Garantire la casa significa tutelare la dignità e la stabilità delle famiglie. Regione Lombardia conferma così il proprio impegno concreto nel fornire supporto a chi si trova in difficoltà, senza lasciare nessuno indietro.”

Per poter usufruire del sostegno, i nuclei familiari devono soddisfare alcune condizioni. In particolare, non devono essere coinvolti in procedure di rilascio dell’abitazione e non devono possedere un alloggio che possa soddisfare le esigenze della famiglia. È inoltre necessario che abbiano la residenza nell’alloggio in locazione e che il contratto di affitto sia regolarmente registrato.

Criteri preferenziali potranno includere situazioni come la perdita del posto di lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro, il mancato rinnovo di contratti a termine, la cessazione di attività libero-professionali, casi di malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare, o l’età inferiore ai 36 anni di tutti i membri della famiglia.

Il contributo medio stimato per ogni famiglia è di circa 1.045 euro, e sarà gestito dai Comuni e dagli Ambiti territoriali capofila.

Ecco la ripartizione provinciale dei finanziamenti e il numero stimato di famiglie beneficiarie:

  • BERGAMO – 257.067 euro (circa 246 famiglie)

  • BRESCIA – 320.361 euro (circa 307 famiglie)

  • COMO – 140.553 euro (circa 135 famiglie)

  • CREMONA – 103.684 euro (circa 100 famiglie)

  • LECCO – 84.868 euro (circa 81 famiglie)

  • LODI – 61.634 euro (circa 60 famiglie)

  • MANTOVA – 85.146 euro (circa 82 famiglie)

  • MILANO – 835.842 euro (circa 800 famiglie)

  • MONZA BRIANZA – 227.900 euro (circa 218 famiglie)

  • PAVIA – 140.428 euro (circa 135 famiglie)

  • SONDRIO – 14.054 euro (circa 14 famiglie)

  • VARESE – 228.463 euro (circa 218 famiglie)