Le ragazze e i ragazzi di Enaip mappano le barriere architettoniche di Lecco
Il sindaco li riceverà in Comune per accogliere il loro contributo al lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti per una città inclusiva.
Un bellissimo esercizio di partecipazione democratica e di educazione civica per le studentesse e gli studenti delle classi seconda dell’indirizzo turistico e terza del corso panificatori e pasticceri di Enaip Lecco che, alcuni giorni fa, hanno svolto un tour della città di Lecco per mappare le barriere architettoniche, le difficoltà e i punti di difficile accesso in cui potrebbero incappare coetanei e cittadini con disabilità.
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Le ragazze e i ragazzi di Enaip mappano le barriere architettoniche di Lecco
Muniti di carrozzine per meglio mettersi nei panni di persone con fragilità, accompagnati dai docenti Annalisa Renzi e Fabrizio Pozzoli e dalla Coordinatrice della sede Enaip di Lecco Federica Colombo, i giovani, partiti dalla scuola di via Caduti Lecchesi a Fossoli, si sono diretto alla Stazione prima di attraversare il centro città, passando dalla Biblioteca, scendendo poi a Pescarenico e rientrando, infine, in Enaip.
Un totale di otto chilometri lungo i quali le studentesse e gli studenti hanno verificato il grado di accessibilità per i disabili, prendendo nota delle maggiori criticità. Un’iniziativa che il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha voluto fin da subito sostenere: «Rendersi conto in prima persona delle difficoltà che vivono le persone con disabilità è il primo passo verso la trasformazione della nostra città in una comunità inclusiva. Oggi parliamo di “abbattimento” di barriere architettoniche, ma la vera sfida è quella di una progettazione che incorpori già le diverse esigenze che le persone possono esprimere. Per alcuni luoghi toccati dai ragazzi dell’Enaip il Comune ha già dei progetti in corso; per altri, invece, risulta quanto mai utile la mappatura che le classi hanno condotto e che, volentieri, vorrei discutere con loro in occasione di un incontro che potremo programmare nei prossimi giorni».
Le studentesse e gli studenti realizzeranno infatti un lavoro di sintesi su quanto emerso e individuato per essere pronti a presentarlo al Sindaco.
«Sappiamo che l’Amministrazione comunale sta portando avanti un piano di abbattimento delle barriere architettoniche e, con questa iniziativa, le nostre ragazze e i nostri ragazzi hanno voluto dare un contributo per rendere la città ancora più inclusiva. Un progetto, questo, che tiene insieme diverse competenze utili tanto dal punto di vista professionale quanto da quello della cittadinanza attiva: conoscere il territorio, organizzare itinerari, sviluppare solidarietà e prendere consapevolezza delle fragilità, un aspetto importante che ci pone tutti davanti al senso del limite che può essere superato solo collettivamente, contro i deliri di onnipotenza tipici dei nostri tempi che, invece, propongono modelli individualisti. Ringrazio i professori per questa bella intuizione nata da riflessioni fatte insieme alle studentesse e agli studenti e il Sindaco per aver apprezzato l’iniziativa invitando le ragazze e i ragazzi a presentare i risultati di questa esperienza: per i nostri giovani si tratta certamente di un importante, e fondamentale, momento di valorizzazione della loro partecipazione, del loro impegno e della loro attenzione all’altro» conclude il Direttore Enaip Andrea Donegà.