Lavoro e disabili: iscritte al Centro per l'impiego 2405 persone fragili
Grazie al rapporto tra il Servizio e la rete territoriale sono state avviate al lavoro 556 persone disabili.
Disabili e lavoro: presentato questa mattina, venerdì 14 aprile 2023, durante una conferenza stampa che si è tenuta a Villa Locatelli il report annuale del servizio di collocamento della Provincia di Lecco dedicato alle persone fragili.
2405 disabili iscritti al servizio
La particolarità del 2022, è racchiusa in un dato eloquente, quello dei 2405 iscritti al servizio (di cui 633 nuovi) appartenenti alla fascia del cosiddetto «svantaggio». Circa il 40% in più rispetto al 2012.
Il report è stato presentato da Carlo Malugani, consigliere provinciale delegato al Centro per l’impiego e da Cristina Pagano, dirigente della Direzione organizzativa VI Lavoro e Centri per l’impiego alla presenza di Livio Lamparelli, HR director della società Technoprobe spa e Matteo Cagliani, referente della Cooperativa sociale Il Grappolo.
Il report di Malugani
"Il 2022 è stato un anno di contrapposizioni fra ripresa economica e crisi energetica - l’esordio di Malugani - L'influenza di questi eventi ha avuto una forte ricaduta anche nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, con la conseguente necessità di un maggiore supporto da parte degli operatori del servizio Collocamento mirato della Provincia di Lecco". In questo contesto si è inserito il programma Gol - Garanzia di occupabilità dei lavoratori - un intervento nazionale finanziato dall’Unione europea nell’ambito del Pnrr.
201 avviamenti in convenzione
"I dati parlano chiaro - ha spiegato Cristina Pagano - gli avviamenti in convenzione sono passati dai 177 del 2021 ai 201 del 2022 e le persone divenute invalide nel corso di un rapporto di lavoro sono passate da 148 a 164. Nel corso del 2022 si sono iscritte al Servizio Collocamento mirato della Provincia di Lecco 633 persone, portando il numero totale degli iscritti a 2.405. Grazie al proficuo rapporto tra il Servizio e la rete territoriale sono state avviate al lavoro 556 persone di cui l’88 % in contesti aziendali privati. Per quanto concerne la disabilità psichica sono state 137 le persone che hanno trovato un’occupazione grazie all’aiuto delle imprese del territorio".
Risultati importanti "che sono stati possibili anche grazie a molte progettualità proposte dal nostro servizio - ha aggiunto Malugani - un esempio è l’azione di rete per il lavoro che prevede anche una formazione “on the job” alle Aziende del territorio in tema di Disability managment e inclusione socio-lavorativa".
Tirocini extracurricolari
Anche lo strumento dei tirocini extracurricolari si è confermato di importante rilievo: è stato infatti possibile attivarne 367 in realtà pubbliche e private con indennità finanziate con risorse proprie di villa Locatelli. Ma c’è anche un nuovo progetto che ha preso vita nei primi giorni di aprile grazie alla collaborazione tra il Collocamento mirato, l’azienda Technoprobe spa e la Cooperativa sociale il Grappolo. Si tratta della prima isola formativa - intitolata ForMe, un ponte verso il lavoro - realizzata nella provincia di Lecco che darà la possibilità a 27 ragazzi con disabilità, nell’arco di un triennio (9 per ogni anno), di formarsi come operatore meccanico/elettronico e magazziniere in modo da trovare una collocazione nella stessa azienda o in altri contesti lavorativi. Le persone interessate verranno formate tramite Technoprobe in modo da poter svolgere un tirocinio di 6 mesi - eventualmente prorogabili di ulteriori 6 - nella cooperativa, a cui Dote Impresa riconoscerà un contributo massimo di 50mila euro.
ForMe per dare competenze ai disabili
"ForMe va letto anche all’inglese, per me - ha spiegato Livio Lamparelli di Technoprobe - ed è un progetto che punta a restituire alla persona disabile una competenza spendibile nel mondo del lavoro. Auspichiamo quindi che il progetto ForMe possa essere replicato in futuro, anche dalla nostra stessa azienda".
Un'opportunità da cogliere
"Abbiamo colto subito l’opportunità di questa sfida - ha aggiunto - ha aggiunto Matteo Cagliani de Il Grappolo - malgrado qualche dubbio iniziale. La nostra realtà ha un’esperienza di 32 anni e ha 15 soci lavoratori. Ma abbiamo compreso subito l’esigenza di sviluppare un nuovo servizio per la nostra attività e soprattutto di guardare al privato sociale in modo nuovo. Un rinnovamento è infatti necessario in un mondo già difficile per i normodotati. Quindi ci è sembrato entusiasmante tracciare una strada là dove apparentemente non c’era nulla".
Di qui le conclusioni. "Ci sono altri progetti - ha detto Malugani - rivolti ai ragazzi più giovani come l’alternanza scuola lavoro disabilità che permette gli studenti di svolgere dei percorsi di Pcto in contesti produttivi che possono sfociare in reali possibilità lavorative al compimento del percorso scolastico. E poi c’è il progetto Percorsi di formazione e orientamento di 1 e 2 livello che permette ai ragazzi che hanno terminato gli studi di acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro".