dibattito

La salute mentale nei luoghi di lavoro: se ne parla il 26 settembre all’Officina Badoni

Il seminario organizzato dalla CISL Monza Brianza Lecco e Horus Club

La salute mentale nei luoghi di lavoro: se ne parla il 26 settembre all’Officina Badoni

È la salute mentale dei lavoratori il tema al centro del dibattito del seminario organizzato dalla CISL Monza Brianza Lecco e Horus Club per venerdì 26 settembre 2025 alle ore 9.30 all’Officina Badoni di Lecco. Un tema considerato centrale anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che guarda al lavoro come una ‘determinante sociale della salute mentale’ e che mette a disposizione specifiche linee guida e 3 macro obiettivi da perseguire per incrementare il wellbeing aziendale.

La salute mentale nei luoghi di lavoro: se ne parla il 26 settembre all’Officina Badoni

“Come Sindacato riteniamo che la salute mentale sia parte costitutiva del benessere dei
lavoratori – commenta Mirco Scaccabarozzi, segretario generale CISL Monza Brianza Lecco – oltre che condizione indispensabile per garantire qualità, sicurezza e produttività nei luoghi di lavoro”.

“Il paradigma del lavoro negli ultimi anni è cambiato” continua Scaccabarozzi. “Come
emerge dalle recenti analisi, i lavoratori non cercano più solo la sussistenza economica ma anche ambienti di lavoro positivi, stimolanti e che rispettino tempi ed equilibri della loro vita privata. L’idea che ci si possa “ammalare di lavoro” è vissuta come inaccettabile”.

Aiuterà nell’analisi anche la presidente di Horus Club Lecco, Annamaria Guerra, che ricorda come in Italia circa 1 persona su 6 soffre di disturbi mentali, in prevalenza ansia (6.950 casi per 100.000 abitanti) e depressione (5.365 casi). In età lavorativa (20–64 anni), la prevalenza sale fino al 64,8% dei casi totali. “È necessario promuovere ambienti inclusivi e rispettosi e prevenire stress e burnout” spiega Guerra. “Investire nella salute mentale significa rafforzare i diritti dei lavoratori, migliorare le condizioni di lavoro e contribuire al benessere collettivo”.

Il tema è centrale anche per le aziende: i dati dell’OMS indicano infatti che il 50% dei costi sociali delle condizioni di salute mentale è determinato da costi indiretti, come la ridotta produttività. Il risultato è che, nel mondo, ogni anno si perdono fino a 12 miliardi di giornate lavorative a causa di uno o più disagi mentali, con un impatto negativo che genera perdite fino a mille miliardi (1 trilione) di dollari sull’economia globale.

Durante la mattinata interverranno i rappresentanti di ATS Brianza, ADAPT e Confindustria Lecco Sondrio. Con loro cercheremo di individuare buone pratiche e nuove prospettive per il lavoro e la salute mentale. Inoltre ascolteremo la testimonianza dei soci Horus Club che raccontano cosa significa vivere e lavorare prendendosi cura della propria salute mentale.

26092025 volantino Salute mentale nei luoghi di lavoro