“Calolziocorte in benessere”.

La palestra a cielo aperto e la pista di pump truck sono realtà

"Abbiamo già in programma di realizzare nell’area a fianco della palestra anche un chiosco con dehor del tutto identico a quello realizzato sulla sponda opposta ad Olginate"

La palestra a cielo aperto e la pista di pump truck sono realtà
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Ne era stata promessa l’inaugurazione entro la fine di marzo e nella giornata di ieri,  giovedì 17 marzo 2022, con una settimana di anticipo sulla tabella di marcia, la nuova palestra a cielo aperto e la pista di pump truck di viale de Gasperi a Calolzio sono diventate realtà. Alla cerimonia  di inaugurazione ufficiale, che si è svolta  nel tardo pomeriggio di ieri, alla presenza dei consiglieri Marco Bonaiti, Daniele Butti, Ebe Pedeferri e degli assessori Cristina Valsecchi e Luca Caremi sono stati illustrati tutti gli interventi che nelle ultime settimane hanno interessato tutta la zona del lungo fiume calolziese nell’ambito del progetto denominato “Calolziocorte in benessere”. Il progetto è nato da un‘idea del consigliere Bonaiti, coadiuvato dall’assessore Balossi e dal consigliere Butti, già diversi anni fa ed  è stato condiviso con l’attuale Amministrazione per essere portato a termine per, appunto, il benessere fisico dei calolziesi.

Da sinistra Cristina Valsecchi, Daniele Butti, Marco Bonaiti, Tina Balossi, Ebe Pedeferri e Luca Caremi

La palestra a cielo aperto e la pista di pump truck sono realtà

È proprio Marco Bonaiti, a tracciare i contorni di quanto portato a compimento: “Quest’area, è stata realizzata con attrezzature in acciaio zincato a caldo e dipinte a polvere che gli conferisce una grande resistenza alle intemperie. Inoltre, i colori sono stati studiati appositamente per garantire un “impatto zero” dal punto di vista paesaggistico sull’ambiente”.

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Sono ben 11 gli attrezzi ginnici posizionati, ciascuno dei quali è dotato di un’apposita targhetta che ne spiega il funzionamento e di un QR-Code che, se inquadrato con un cellulare dà la possibilità agli utilizzatori di vedere un breve filmato attraverso il quale  apprenderne il funzionamento del macchinario. Inoltre su un attrezzo specifico, è possibile grazie alla tecnologia wireless, ricaricare il proprio cellulare sfruttando l’energia generata dall’attrezzo trasformando lo sforzo fisico in corrente elettrica.

La scelta di collocare la nuova “palestra” proprio in quest’area del lungo fiume, però, non è stata casuale: “Questa zona, - spiega il consigliere Daniele Butti - ha avuto molti e ha tutt’ora dei problemi particolari sul fronte dell’ordine pubblico. Noi vogliamo restituire questa zona ai cittadini, ai residenti di zona, e ai turisti. Crediamo fortemente che riportando qui la gente, possa servire ad allontanare chi in questa zona ci ha dato problemi e debba essere colta come una grande opportunità per tutti i calolziesi”.

I finanziamenti

Gli 85 mila euro necessari per il finanziamento di questo intervento, sono stati coperti per l’80% da un bando pubblico del Gal 4 Parchi (ente che gestisce i contributi da parte di Regione Lombardia) e solo per la rimanente parte con fondi comunali. “Questo progetto, non è un punto di arrivo ma un punto di partenza. - ha spiegato Bonaiti - Abbiamo già in programma di realizzare nell’area a fianco della palestra anche un chiosco con dehor del tutto identico a quello realizzato sulla sponda opposta ad Olginate non molto tempo fa”.

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Dopo La palestra a cielo aperto e la pista di pump truck in arrivo un secondo lotto di lavori

Per questo “secondo lotto” saranno necessari 360 mila euro, 200 dei quali già recuperati dai fondi del parco Adda Nord, in particolare tramite quei 360.000 euro dati dalla Cartiera e suddivisi tra Olginate (160.000 €) e Calolzio (200.000 €). “La rimanenza - continua Bonaiti - verrà messa a bilancio quest’anno e già nel 2023 potremo partire con la realizzazione del chiosco, che verrà progettato dagli stessi professionisti che hanno realizzato quello di Olginate”.

Anello intorno all’Adda

Importante per la realizzazione di questa opera la sinergia tra Comune di Calolziocorte e Comune di Olginate attraverso la quale, l’obiettivo comune è quello di realizzare un vero e proprio anello intorno all’Adda che, renda turisticamente attrattivo il lungo fiume e quest’opera si inserisce all’interno di una serie di interventi mirati a riqualificare l’intera area del Lavello: proprio oggi, a qualche centinaia di metri di distanza è stata inaugurata anche la nuova pista di pump truck per biciclette nella zona del Dancing Lavello.
“Ad oggi - spiega Bonaiti - la pista è un ovale di dimensioni ridotte. In futuro potrà essere ampliata e allargata a seconda dell’utilizzo che se ne vorrà fare. La pista, costata 23.000 euro, è infatti modulabile e può essere modificata a piacimento”.

Altri importanti interventi

Ma non finisce qui: dall’Amministrazione infatti hanno fatto sapere di aver realizzato altri preziosi interventi come la sostituzione di 10 cestini e la posa della pavimentazione anti trauma nel parco giochi del Lavello unitamente al posizionamento di una “panchina” di ricarica per biciclette elettriche proprio di fronte al monastero.

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Anche Cristina Valsecchi, assessore agli eventi è intervenuta all’inaugurazione: “Ringrazio Marco per l’idea che ha avuto, perché fare sport all’aperto funziona e piace a molti. Ho già interpellato l’Istituto Rota per realizzare nel Maggio Calolziese una giornata dello sport proprio in questa palestra all’aperto. Lo stesso, abbiamo fatto con alcune associazioni per creare una “scuola” di bmx presso la nuova pista e magari realizzarci qualche gara”.
Un look nuovo e rinnovato, quindi, per una zona che un passo alla volta sta cambiando volto restituendo, rinnovato nella forma, ai calolziesi quanto in questi due anni di pandemia è stato tolto loro.

Luca de Cani

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