Infinita, come la partita del Città di Meda…e la fame di vittoria bluceleste. Al termine di una partita intricata e di una ripresa durata la bellezza di 75 minuti, il Lecco incamera altri tre punti fuori casa, centrando la quarta vittoria esterna del proprio (fin qui eccellente) campionato. Una gara complicata, decisa da una rete del solito Leon Sipos e condizionata dalla lunga interruzione per un guasto ad una torre faro dello stadio Favini. Abile, il Lecco, a rimanere sul pezzo, amministrare il match con dovizia e portare in porto un nuovo risultato importante, in un altro grande classico della Serie C.
Zanellato al bacio per Rizzo, da questi a Sipos: Lecco avanti
All’indomani della prima caduta stagionale, il Lecco torna in pista non senza accorgimenti. L’infortunio di capitan Battistini riduce al lumicino le varianti a disposizione di Valente, il quale, con l’evidente intento di non stravolgere gli equilibri del reparto arretrato, conferma Tanco perno di retroguardia, dirottando Marrone sul centro-destra della stessa. Alle spalle di Sipos, un groviglio di interni di centrocampo (Metlika, Zanellato, Frigerio, Mallamo) vengono chiamati a fornire densità e qualità al contempo.
Lo spartito del match non tarda a delinearsi. L’energico Renate, da un lato, poggia la propria pericolosità offensiva sulle doti fisiche dei propri interpreti; il biglietto da visita è in tal senso recapitato agli uomini di Valente dallo stacco di testa di Delcarro, che impegna Furlan al 14’. Pantere a testa bassa, Aquile con il vento in poppa; l’imprevedibilità bluceleste si manifesta in tutta la sua dirompenza al 19’, quando Zanellato, pennello alla mano, dipinge un’apertura al bacio per Rizzo, abilissimo a tenere viva la sfera e a riproporla perfettamente a centro area per l’accorrente Sipos, che la spinge in rete con il petto. Quinto gol stagionale per il cannoniere croato, Lecco in vantaggio al primo affondo.
Cala il buio su Renate – Lecco
Incamerato lo 0-1, per i blucelesti è già tempo di rabbrividire. La fase più complessa della prima frazione è proprio quella che segue il gol, con due occasioni nitide per il Renate; una punizione morbida di Kolaj scavalca un incerto Furlan, graziato dal tempestivo intervento di Rizzo sulla linea, con la complicità di Kritta. A seguire, un batti e ribatti al limite dell’area propizia la violenta, ma imprecisa, conclusione di Delcarro, il più vivace tra gli uomini di Foschi. Il Lecco bada al concreto, concedendosi sprazzi di buon calcio. Al 32’, un liftato di Frigerio raggiunge Sipos, che gira di testa e costringe Nobile al volo acrobatico per deviare la palla in corner. La terza occasione per Delcarro, un colpo di testa in piena area a lato, precede il rientro negli spogliatoi.
Nell’intervallo, Foschi gioca la carta Karlsson, in odore di Lecco nel gennaio 2023. La ripresa comincia nel segno dei blucelesti, con un’iniziativa personale di Frigerio a seminare il panico, senza però riscuotere fortuna. Ci riprova poco dopo Zanellato, che tenta la stoccata verso la porta in seguito ad una combinazione con Sipos, trovando però l’opposizione di Nobile.
All’8’, il fatto imprevedibile: la torre faro alle spalle di Furlan cessa improvvisamente di funzionare. Parte dello stadio rimane dunque al buio; due giri d’orologio più tardi, l’arbitro interrompe il gioco, agevolando gli interventi tecnici per il ripristino dell’illuminazione. I minuti scorrono inesorabilmente; e proprio quando le squadre si dirigono verso gli spogliatoi, con il vento dell’interruzione aleggiante sul match, la luce torna ad illuminare il Favini. 28 minuti più tardi, la gara tra Renate e Lecco riprende ufficialmente. Dal 9’ della ripresa.

Anelli, Spedalieri… e l’FVS, per gli ultimi brividi
La lunga interruzione non scombina i piani blucelesti. La squadra di Valente si porta ad un centimetro dal raddoppio con un vivace Frigerio, che manca la deviazione vincente per un nonnulla su invito dell’onnipresente Sipos. Pur in maniera scomposta, il Renate tiene viva la ricerca del pari. Un sospetto intervento di Zanellato con il braccio su cross di Calì propizia il ricorso dei locali all’FVS, senza successo. Il supporto arbitrale vede ancora protagonista Zanellato a ridosso del 90’ ma il rosso richiesto per intervento di Nene ai suoi danni non viene comminato. All’alba del recupero, la stoccata di Anelli spaventa i blucelesti ma Furlan respinge prontamente. Il portiere delle Aquile arpiona poco più tardi il colpo di testa in mischia di Spedalieri. L’ultima chiamata nerazzurra all’FVS per un presunto intervento in area bluceleste su Karlsson assurge a brivido conclusivo di un secondo tempo lungo e tortuoso, al termine del quale le Aquile assaporano nuovamente la soddisfazione dei tre punti lontano dal Rigamonti – Ceppi.
IL TABELLINO DI RENATE – LECCO
RENATE – LECCO 0-1
RETI: 19’ Sipos (L).
RENATE (3-5-2): Nobile; Spedalieri, Auriletto, Gardoni (1’ st Riviera); Mastromonaco, Delcarro, Esposito, Calì (32’ st Nene), Ruiz (17’ st Ghezzi); Kolaj (11’ st Anelli), Spalluto (1’ st Karlsson). A disp. Bartoccioni, Rossi, Ori, Bonetti, Ziu, Vassallo, Meloni. All. Foschi.
LECCO (3-4-2-1): Furlan; Marrone, Tanco, Romani; Rizzo (17’ st Pellegrino), Zanellato, Metlika, Kritta (47’ st Lovisa); Mallamo (17’ st Bonaiti), Frigerio (25’ st Ndongue); Sipos. A disp. Dalmasso, Constant, Alaoui, Galeandro, Mihali, Papotti, Anastasini, Arena. All. Valente.
ARBITRO: Angelillo di Nola.
AMMONITI: Frigerio (L), Rizzo (L), Kritta (L), Mastromonaco (R).
Foto: Andrei Eduard Huiala | Calcio Lecco 1912