La Lecco Ballabio finisce in Parlamento. Lavori prorogati fino a febbraio
Il Governo ha risposto che i lavori, che dovevano terminare a dicembre, stati prorogati fino a febbraio 2025, "ma sulla definitiva messa in sicurezza della Galleria Giulia il cronoprogramma non è certo"
La Lecco Ballabio finisce in Parlamento. Sì perchè il Pd ha presentato una interrogazione per chiedere chiarimenti sulle sorti dell'importante arteria lecchese le cui condizioni di sicurezza rendono spesso (e non volentieri) necessarie chiusure che comportano gravi disagi per lecchesi e valsassinesi.
La Lecco Ballabio finisce in Parlamento. Lavori prorogati fino a febbraio
"A quasi due anni di distanza dall'inizio dei lavori della messa in sicurezza della Lecco-Ballabio, di fronte ai disagi quotidiani dei residenti e a quelli dei turisti che cercano di raggiungere le località montane della Valsassina, la vaghezza delle risposte del Governo è inaccettabile - spiegano la deputata Silvia Roggiani, segretaria regionale Pd Lombardia, il consigliere regionale Pd Gianmario Fragomeli insieme al segretario dem della provincia di Lecco Manuel Tropenscovino - Uno schiaffo a migliaia di persone che rimangono in ostaggio delle inefficienze e delle sottovalutazioni di questa destra".
Con l'interrogazione urgente presentata in Commissione i dem hanno chiesto risposte chiare "sulle cause dei ritardi e sui tempi di completamento dei lavori della SS36 RACC, e un'accelerazione sulla messa in sicurezza della principale arteria verso l'area montana lecchese".
Il Governo ha risposto che i lavori, che dovevano terminare a dicembre, stati prorogati fino a febbraio 2025, "ma sulla definitiva messa in sicurezza della Galleria Giulia il cronoprogramma non è certo. Un altro rinvio, altre risposte vaghe, un altro colpo all'economia del territorio e ancora difficoltà per gli abitanti della zona interna. Abbiamo posto un tema serio e urgente, che investe un'intera comunità locale e il settore turistico in un momento di alto afflusso di visitatori nelle nostre aree montane. Dal Governo non sono arrivate le risposte che i cittadini e i territori attendevano".