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ieri la cerimonia
La Guardia di Finanza celebra il 251° anniversario, l'encomio a quattro militari
Premiati il maggiore Onofrio Calabrese, il maresciallo ordinario Andrea De Biasio, il maresciallo aiutante Roberto Rottino e l'appuntato Nicola Ripamonti
La Guardia di Finanza ha celebrato nella giornata di ieri, mercoledì 25 giugno 2025, il suo 251° anniversario. A Lecco la cerimonia si è svolta nella sede del Comando Provinciale. Consegnato l'encomio a quattro militari che si sono distinti per merito. La cerimonia è stata preceduta dalla deposizione di una corona d'alloro ai piedi della targa in memoria del maresciallo capo Francesco Centrone, vittima del dovere, al quale è intitolata la caserma.
La Guardia di Finanza celebra il 251° anniversario, l'encomio a quattro militari
Numerose le autorità presenti, tra cui il sindaco Mauro Gattinoni, la presidente della Provincia Alessandra Hofmann, il prefetto Sergio Pomponio, il sindaco di Cernusco Lombardone Gennaro Toto, il presidente del Tribunale Marco Tremolada, il procuratore della Repubblica di Lecco Ezio Domenico Basso, il comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri colonnello Nicola Melidonis, il direttore provinciale dell'Agenzia delle entrate Stefano Valente, il comandante provinciale dei Vigili del fuoco Antonio Giulio Durante, il direttore del centro circondariale di Pescarenico Luisa Mattina, il questore Stefania Marrazzo, il prevosto di Lecco, don Bortolo Uberti, il segretario provinciale Usif Antonio Abbate, i consiglieri regionali Giacomo Zamperini, Mauro Piazza e Gian Mario Fragomeli.
La cerimonia si è aperta con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell'Ordine del giorno speciale del comandante generale, a cui è seguito il discorso del comandante provinciale del Corpo della Guardia di Finanza di Lecco, Massimo Ghibaudo, che ha illustrato i risultati ottenuti dalle Fiamme Gialle lecchesi nell'ultimo anno, evidenziando l'impegno contro la criminalità economica e organizzata, a tutela dei cittadini e delle imprese.
Nel corso del 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Lecco ha eseguito 3614 interventi ispettivi e 616 indagini nell'ambito dell'attività finalizzata al contrasto degli illeciti economico-finanziari. Un'azione diretta contro l'illegalità fiscale, gli sprechi nel settore della spesa pubblica, dedicando molta attenzione al contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata all'interno del tessuto economico lecchese.
Complessivamente, nel corso dell'ultimo anno e mezzo i reparti della Guardia di Finanza della provincia hanno operato nei seguenti settori: contrasto delle frodi e dell'evasione fiscale, in merito al quale sono stati effettuati 76 interventi nel settore dei crediti di imposta che hanno portato a rilevare l'indebita compensazione per oltre 1 milione di euro; sono stati scoperti 30 evasori totali, con base imponibile evasa per oltre 6,3 milioni di euro; nel settore delle frodi Iva, sono state avanzate 4 proposte di cessazione della partita Iva; nel settore del sommerso da lavoro sono stati verbalizzati 10 imprenditori con la scoperta di 14 lavoratori in nero o irregolari. I soggetti denunciati per reati fiscali sono stati 105. Il valore dei beni sequestrati ammonta ad oltre 4 milioni di euro. Eseguita inoltre una confisca di beni per un valore di circa 2 milioni di euro, tra cui auto di lusso (3 Ferrari, 1 Porsche, 1 Maserati, 2 Range Rover), immobili e un conto corrente detenuto all'estero, tutto nella disponibilità di un soggetto condannato per bancarotta fraudolenta. Eseguiti infine 16 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti, che hanno portato alla rilevazione di 4 irregolarità in merito ai prezzi praticati dai distributori stradali.
La Guardia di Finanza di Lecco ha operato anche nel settore della tutela della spesa pubblica, con l'obiettivo di tutelare la legalità e la trasparenza della Pubblica Amministrazione. Rispetto ai controlli sulla corretta applicazione dei progetti finanziati dal Pnrr, sono state effettuate 54 attività ispettive. Sul fronte della spesa pubblica nazionale sono stati complessivamente svolti 93 interventi, di cui 50 in tema di reddito di cittadinanza e nuove misure di inclusione. L'azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito di accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 1 milione di euro, mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano 1,7 milioni di euro. I controlli sul reddito di cittadinanza e le nuove misure di inclusione hanno portato alla denuncia di 14 persone non aventi diritto con recupero di risorse indebitamente percepite per più di 200 mila euro.
Fondamentale inoltre il contrasto alla criminalità organizzata e economico/finanziaria: in materia di polizia valutaria, sono stati eseguiti 12 interventi che hanno portato alla denuncia di 19 persone per reati di riciclaggio e auto-riciclaggio con proposte di sequestro di somme per circa 32 milioni di euro. Inoltre i militari lecchesi hanno verbalizzato 4 soggetti per mancata esecuzione degli obblighi di adeguata verifica della clientela. Nel comparto dell'analisi dei flussi finanziari sono state approfondite 171 segnalazioni di operazioni sospette. In tema di normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 31 soggetti con il sequestro di valori per più di 1 milione di euro e proposte di sequestro per quasi 4 milioni. Sono stati eseguiti inoltre 577 accertamenti su richiesta dei prefetti finalizzati al rilascio della certificazione antimafia. E' proseguita l'azione a tutela del Made in Italy e al contrasto della contraffazione che ha portato al sequestro di 1357 capi di abbigliamento sportivi esposti per la vendita e 1070 pezzi in quanto privi di conformità CE per la tutela della sicurezza dei prodotti.
Nel contrasto ai traffici illeciti sono stati sequestrati 25 Kg di sostanze stupefacenti, 2 automezzi utilizzati per attività di spaccio, è stato arrestato un soggetto, denunciate quattro persone e segnalati 20 soggetti per detenzione di stupefacenti.
Infine, per quanto riguarda il concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica, nel 2024 e nei primi 5 mesi del 2025 la Guardia di Finanza lecchese ha impiegato 130 giornate/uomo in occasione di eventi, elezioni politiche e manifestazioni.
La consegna degli encomi
Come anticipato, nel corso della cerimonia sono stati consegnati quattro encomi: l'encomio solenne al maggiore Onofrio Calabrese, comandante della sezione verifiche complesse di un nucleo di Polizia economico-finanziaria, che ha fornito un apporto determinante nell'ambito di un'articolata indagine in materia di contrasto ai delitti contro la Pubblica Amministrazione, tributari e contro il patrimonio. L'attività investigativa ha consentito di svelare un articolato meccanismo di frode, perpetrato attraverso il coinvolgimento di circa 40 società, funzionale alla creazione e cessione di crediti d'imposta del tipo bonus facciate ed eco bonus. Le investigazioni si sono concluse con il sequestro preventivo di crediti fiscali fittizi. L'encomio semplice al maresciallo ordinario Andrea De Biasio, ispettore in forza a un nucleo di Polizia economico-finanziaria, che ha eseguito una complessa indagine di polizia tributaria nei confronti di soggetti economici di rilevanza nazionale operanti nel settore del trasporto delle merci su strada, che si sono resi responsabili di un'ingente frode all'Iva. L'attività si è conclusa con la costatazione di Iva dovuta per oltre 3,3 milioni di euro e crediti d'imposta indebitamente fruiti per oltre 120mila euro, il deferimento all'autorità giudiziaria di 8 persone fisiche e di 2 persone giuridiche, nonché l'esecuzione del sequestro preventivo di beni per un valore superiore a 6,6 milioni di euro. L'encomio semplice al maresciallo aiutante Roberto Rottino, ispettore in forza alla sezione tutela entrate di un nucleo di Polizia economico-finanziaria, che ha fornito un apporto determinante nell'esecuzione di una complessa indagine di Polizia giudiziaria ed economico-finanziaria nei confronti dei responsabili di imprese nazionali dediti alla commissione di reati tributari e somministrazione illecita di manodopera. L'attività svolta si concludeva con la denuncia di 2 persone fisiche, la condanna di 2 società per responsabilità amministrativa degli enti, il sequestro preventivo per oltre 1,7 milioni di euro e il versamento nelle casse dell'erario di oltre 6,1 milioni di euro per imposte, sanzioni e interessi. L'encomio semplice all'appuntato Nicola Ripamonti, militare atleta, in forza al III Nucleo - Sezione Canoa del centro sportivo, che ha conquistato ai Campionati Italiani Assoluti di Canoa Velocità la medaglia d'oro nell'armo K4 maschile senior metri 500. (foto di copertina)
Mario Stojanovic
Tutte le foto:
Il presidente provinciale degli Alpini, Emiliano Invernizzi, di fianco don Bortolo Uberti
Il questore Marrazzo, il comandante Ghibaudo e la presidente Hofmann
Il comandante Ghibaudo e il prefetto Pomponio
