La gestione delle emergenze nelle residenze sociosanitarie
“La pandemia da SARS-CoV-2 ha messo in evidenza le aree di maggior vulnerabilità delle strutture della rete d’offerta territoriale"
Ha preso il via mercoledì 19 aprile 2023,nella sede di ATS Brianza a Monza, il corso di formazione specifico destinato ai responsabili medici delle RSA e RSD relativo alla gestione delle emergenze, che si sviluppa in 6 giornate nei mesi di aprile e maggio.
La gestione delle emergenze nelle residenze sociosanitarie
Il corso è pensato e organizzato dall’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza e dall’Accademia di formazione per il servizio sociosanitario lombardo (Polis Lombardia), in sintonia con la DG Welfare, UO Rete Territoriale e UO Prevenzione; il corso infatti fa parte del piano di formazione di Regione Lombardia. La prima giornata di lavoro è stata introdotta dal dr. Carmelo Scarcella, Direttore Generale ATS Brianza e dalla dr.ssa Rosetta Gagliardo, Dirigente della Direzione Generale Welfare.
Post Covid
“La pandemia da SARS-CoV-2 ha messo in evidenza le aree di maggior vulnerabilità delle strutture della rete d’offerta territoriale – spiega il Direttore Generale di ATS Brianza dr. Carmelo Scarcella - consentendo di individuare e sperimentare soluzioni strutturali ed organizzative che possono essere valorizzate per la redazione di un piano di preparazione ad altri possibili eventi pandemici o epidemie.
Abbiamo pensato alle residenze sociosanitarie, ed in particolare le RSA/RSD, come contesto su cui mirare il percorso formativo partendo dalle specifiche caratteristiche strutturali, organizzative e gestionali della struttura e sulla base delle caratteristiche di fragilità degli ospiti. La nostra idea di organizzare questo evento formativo è stata apprezzata e quindi sostenuta da Polis e Regione Lombardia, che hanno considerato questo corso come sperimentale e che quindi verrà riproposto su tutto il territorio regionale”:
La formazione ha un ruolo di particolare rilievo nella preparazione dei piani operativi emergenziali, soprattutto per conoscere i punti di criticità e di forza della struttura organizzativa in cui è fondamentale la protezione degli ospiti, degli operatori e la continuità dell’assistenza.
Il corso ha raggiunto il numero massimo di iscritti previsti, con 30 partecipanti.
Lo scopo fondamentale che si persegue è aiutare i responsabili delle RSA/RSD a mettere a punto realistiche ed efficaci misure di prevenzione delle emergenze, a gestirle correttamente, a minimizzare i danni, a migliorare nel tempo imparando anche dall’esperienza e dagli errori, condividendo le esperienze vissute negli anni della pandemia
Il corso è composto da 6 giornate con i seguenti temi principali:
I giornata – IL CONTESTO
Verranno trattati argomenti di carattere generale, fornendo un quadro di insieme del contesto normativo e delle specificità delle strutture socio sanitarie.
II giornata - GLI ASPETTI ORGANIZZATIVI e STRUTTURALI
Si affronterà il tema delle infrastrutture e dell’organizzazione, degli esperti in materia forniranno spunti per poter verificare eventuali riorganizzazioni degli spazi e delle attività allo scopo di ridurre i rischi per gli ospiti e per i lavoratori
III giornata - LE RISORSE UMANE
La pandemia ha reso ancora più evidente quanto la gestione del personale nei momenti di emergenza sia tra gli aspetti di maggior criticità. Durante la giornata verranno offerti degli spunti utili nella gestione delle risorse umane.
IV giornata - LA GESTIONE DEL RISCHIO
Fatti salvi gli obblighi di legge, questa giornata di lavoro vuole fornire ai responsabili delle RSA/RSD un approfondimento sulle responsabilità a loro direttamente attribuibili.
V giornata - LA COMUNICAZIONE INTERNA E ESTERNA
Essere in grado di comunicare correttamente ed efficacemente è un aspetto determinante nella gestione delle emergenze, gli interventi previsti si pongono l’obiettivo di aiutare a capire le modalità con le quali è necessario rapportarsi con le differenti componenti del sistema.
VI giornata - LA CONTINUITÀ DELLE CURE E CONCLUSIONI
Riuscire a garantire la continuità delle cure anche nella fase emergenziale rappresenta la sfida più impegnativa per ogni struttura. Attraverso il racconto di chi è stato in prima linea durante la pandemia e di esperti nelle nuove tecniche di diagnosi e cura, si intende fornire ai discenti dei possibili spunti