La Croce Rossa cerca volontari: "Rischiamo di chiudere"
"Proviamo a pensare anche all'ipotesi che questo importantissimo presidio possa vedere limitate in maniera significativa le proprie attività, una mancanza che potrebbe coinvolgere tutti senza distinzioni"
E' un appello accorato, sottoscritto non solo dai membri del sodalizio, bensì anche da cinque sindaci della Valle, consapevoli dell'importante ruolo rivestito dal gruppo per la sicurezza di tutti. Stiamo parlando della Croce Rossa di Premana, "preziosissima ed inconfondibile organizzazione solidale che garantisce sul nostro territorio una costante presenza ormai da più di 65 anni" spiegano i primi cittadini di Premana Elide Codega, Casargo Antonio Pasquini, Crandola Matteo Manzoni, Margno Giuseppe Malugani e Pagnona Martino Colombo, Sì perchè" senza una iniezione di nuove forze la Cri di Premana rischia di vedere compromessi i propri servizi se non di chiudere.
La Croce Rossa cerca volontari: "Rischiamo di chiudere"
Da una parte c'è la gratitudine e la stima che noi tutti proviamo verso la nostra Croce Rossa, che assicura la sua fondamentale opera tanto nei soccorsi di emergenza, quanto nell'ordinario, con innumerevoli corse sanitarie compiute per garantire terapie ed esami diagnostici ai pazienti e per i trasporti sanitari delle categorie fragili - si legge in una lettera aperta rivolta di sindaci a tutti i cittadini dei cinque paesi -
Dall'altra parte c'è una richiesta della locale Croce Rossa, e forse potrebbe apparire inconsueto che sia proprio lei a chiedere aiuto a noi, questa esigenza, come probabilmente molti di voi avranno intuito, riguarda la mancanza di volontari disponibili a coprire i vari servizi".
Per ragioni anagrafiche molti volontari non possono più prestare la loro opera per la comunità, inoltre negli ultimi anni non vi è stato un adeguato ricambio con l'ingresso di nuove leve.
"Pertanto data la situazione che sta assumendo dimensioni tali da compromettere l'attività ordinaria della Croce Rossa, come Sindaci dell’Alta Valsassina ci sentiamo in dovere di fare un appello a tutte le persone affinchè valutino la possibilità di prendere parte al corso di formazione per entrare a far parte della Croce Rossa".
"E' vero, ognuno di noi ogni giorno è preso da mille incombenze - si legge ancora nella missiva - il lavoro, la famiglia, la casa, lo sport, gli hobby...E quindi diventa scontato dire "non ho tempo da dedicare al volontariato", oppure "faccio già parte di una associazione" - si legge ancora nella lettera dei sindaci - Però proviamo a fermarci per un momento e riflettiamo sull' importanza di avere sul territorio la presenza fondamentale della Croce Rossa. Proviamo a pensare anche all'ipotesi che questo importantissimo presidio possa vedere limitate in maniera significativa le proprie attività, una mancanza che potrebbe coinvolgere tutti senza distinzioni. Di fronte a questa evenienza possiamo rassegnarci a che tutto vada per moto inerziale secondo concatenazioni causa - effetto che ci sembrano già scritte, oppure possiamo agire e scegliere di dare il nostro contributo, grande o piccolo che sia, per far si che le cose vadano meglio per il maggiore numero di persone possibile, e in fondo anche per noi stessi".
Un apposito corso
Servono giovani ma anche chi ha qualche anno in più:
- dalla classe 1959 per i servizi sanitari di urgenza-emergenza 118
- dalla classe 1953 per il servizio trasporto disabili etc.
Serve chi ha tempo libero, ma anche chi ne ha solo un po'. Ognuno può trovare lo spazio che gli è più congeniale.