La comandante Porta lascia la Polizia municipale di Lecco per quella di Bergamo
"Lascio un comando di polizia locale ben strutturato e organizzato, nonché un ambiente di lavoro sereno e dinamico, che sono certa continuerà a crescere e a rispondere alle nuove sfide di presidio del territorio".
Dopo 5 anni di servizio presso il Comune di Lecco in qualità di dirigente dell'area Sicurezza delle persone e del territorio, oltre che comandante del corpo di polizia locale e del servizio comunale di protezione civile, dal 16 di novembre 2024 Monica Porta guiderà il comando della città dei mille.
La comandante Porta lascia la Polizia municipale di Lecco per quella di Bergamo
"Ringraziamo la comandante Monica Porta per il servizio svolto in questi anni presso il nostro comune - sottolineano il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e la vicesindaca, assessora alla Coesione sociale Simona Piazza -. Sotto la sua guida il comando è cresciuto sensibilmente sul piano organizzativo e delle competenze degli agenti di polizia locale, dell'innovazione tecnologica, della dotazione degli automezzi, della formazione del personale, anche grazie a un attento turnover. La preziosa esperienza maturata a Lecco (gestione della viabilità, delle emergenze, della protezione civile, dei grandi eventi) è stata certamente determinante per l'esito della selezione presso il comando di Bergamo che, con i suoi circa 180 agenti in forza, rappresenta un comando di rilievo primario. Un risultato meritato - concludono sindaco e vicesindaca, che aggiungono -: alla dottoressa Porta vanno un grazie per il lavoro congiunto fatto sul nostro territorio in questi anni e i nostri migliori auspici per l’incarico che si appresta a ricoprire".
"L'esperienza al Comune di Lecco ha rappresentato una tappa significativa del mio percorso di crescita professionale e della mia carriera - ha sottolineato la comandante Monica Porta - Lascio un comando di polizia locale ben strutturato e organizzato, nonché un ambiente di lavoro sereno e dinamico, che sono certa continuerà a crescere e a rispondere alle nuove sfide di presidio del territorio".