Julia e Alì: da Iran e Siberia, promessi sposi a Lecco
Una storia d’amore che viene da lontano. Lei russa, lui iraniano hanno scelto di vivere nella città di Manzoni
Una storia d’amore che parte da lontano con due giovani bellissimi che si incontrano nella città dei Promessi Sposi e a Lecco decidono di convolare a nozze e di restaci a vivere. Lui è Alì Toosi, ha 29 anni e viene dal caldo, precisamente dall’Iran, lei è Julia Murlysheva di anni ne ha 28 e arriva dal freddo anzi dalla parte più fredda della Russia: la Siberia.
Julia e Alì, promessi sposi a Lecco
Il loro amore è sbocciato «su quel ramo», mentre entrambi erano studenti al Politecnico dove si sono laureati. La distanza, la lingua, la religione, la situazione politica del loro Pese d’origine, per questi due giovani straordinari non sono mai stati motivo di divisione: il loro cuore ha seguito la via dell’amore e trovato i punti in comune. «In Italia sono arrivato sei anni fa per motivi di studio - spiega Alì - dopo l’iscrizione al Politecnico di Milano alla facoltà di Ingegneria Ambientale. Poi un giorno (era l’estate 2020) sono venuto a Lecco per trascorrere una giornata in riva al lago con un gruppo di amici e mi sono immediatamente innamorato della città. Così, visto che a luglio e agosto non potevo accedere al dormitorio di Milano, ho deciso di prendere in affitto una camera a Lecco per due mesi. Sono stato talmente bene che ho deciso di spostarmi a vivere qui, pur continuando a studiare a Milano».
Poi dopo la laurea Alì è diventato definitivamente lecchese e ha trovato lavoro in Larioreti. «Julia è arrivata a Lecco nel 2020 per studiare Architettura al Politecnico dove poi si è laureata - prosegue Alì - ci siamo incontrati, durante quei fatidici due mesi che ho trascorso in vacanza a Lecco, grazie ad alcuni amici comuni. Ed è scoccata la scintilla. Siamo diventati subito inseparabili».
I due giovani così sono andati a convivere e hanno deciso di convolare a nozze, nella città che li ha fatti incontrare. «Volevamo che i nostri genitori e i nostri parenti vedessero il luogo dove abbiamo deciso di vivere e di crescere i nostri bambini, il posto che per noi è il più bello al mondo. E devo dire che sono rimasti incantati dal lago e dalla natura che offre il territorio. E’ vero che l’Iran ha un clima caldo, ma io vengo da Nishapur e nella mia provincia ci sono diverse montagne. Con mio padre mi recavo spesso a fare lunghe escursioni e da quando sono a Lecco ho ripreso questa abitudine facendo qualche gita ai Piani di Bobbio, ai Piani Resinelli e sui sentieri della Valsassina. Posti che piacciono a entrambi anche se Julia è abituata a ben altre temperature: in Siberia, d’inverno il clima scende a meno 40 gradi».
Ad unire in matrimonio Alì musulmano e Julia, cristiana ortodossa è stato l’assessore Maria Sacchi, nella bella cornice di villa Gomes, alla presenza di una cinquantina di invitati. Poi il ricevimento a Torre de’ Busi e il viaggio di nozze in crociera. «Quando io e Julia torniamo a Lecco dopo le vacanze continuiamo a ripeterci che non c’è posto più bello di questo, più bello di qualsiasi altra città visitata fino ad oggi».
Micaela Crippa