Amici del cuore

Intelligenza artificiale in medicina: se ne parla al Lavello

L’evento è stato organizzato con la Fondazione del Lavello, Giovani Diabetici e Ordine dei Medici

Intelligenza artificiale in medicina: se ne parla al Lavello
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Gli «Amici del cuore» tornano al Lavello con una serata sul tema dell’intelligenza artificiale in medicina.  A proporre l’evento, durante il quale si parlerà dell’impiego delle numerose possibilità offerte in campo medico dall’intelligenza artificiale, sarà ancora una volta l’associazione lecchese «Amici del cuore Aps», nata dall’idea del cardiologo dr. Pierfranco Ravizza e di un gruppo di pazienti, che insieme vogliono essere un riferimento sul nostro territorio per chi vuole discutere di buona salute, grazie alla collaborazione con la Fondazione di Santa Maria del Lavello e dell’Associazione Giovani Diabetici, con il patrocinio del Comune e dell'Ordine dei medici della Provincia di Lecco.

Intelligenza artificiale in medicina: se ne parla al Lavello

Durante la serata, ad ingresso libero e in programma per sabato 23 settembre alle 17, interverranno il Dr. Pierfranco Ravizza, cardiologo riabilitatore e presidente dell’Ordine dei Medici di Lecco e l’ingegner Mauro Cestari di CoGeAps, il Consorzio per la Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie.

Il primo, sarà protagonista di un momento di riflessione e confronto sulle nuove tecnologie in campo medico sul tema «Semplice evoluzione tecnologica o inizio di una nuova era?» mentre il secondo illustrerà quali sono gli «Strumenti “Intelligenti” al servizio dei sanitari e dei pazienti».

Al termine del dibattito, dopo un ampio spazio per domande e chiarimenti, a tutti i partecipanti all’interno del chiostro del monastero verrà offerto un piccolo rinfresco allietato dalle note di accompagnamento musicale del Duo Gemma, formazione giovane composta da Gloria Fumi al flauto traverso e da suo marito Federico Frigerio alle tastiere, pianoforte o organo.

«L’evento – ha commentato il presidente della Fondazione del Lavello Roberto Monteleone>res<rappresenta il proseguio di una collaborazione iniziata già lo scorso anno con questa associazione con cui condividiamo non solo gli obiettivi ma anche i valori culturali e sociali che propone. L’invito, rivolto ai cittadini, è quello di partecipare numerosi»

Luca de Cani

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