Occhi elettronici

Nuova sede del Comando di Polizia Locale. Calolzio punta su "Grande Fratello"

Nuovo sistema di videosorveglianza, fiore all’occhiello della strumentazione in dotazione alla Polizia Locale calolziese

Nuova sede del Comando di Polizia Locale. Calolzio punta su "Grande Fratello"
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“Qui, per aumentare la percezione della sicurezza nei cittadini”. È stata inaugurata ufficialmente nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 23 gennaio 2023, la nuova sede del  Comando della Polizia Locale calolziese, ricavata nella palazzina un tempo adibita a spogliatoio e mensa della ex Sali di Bario in via Stoppani, al civico 25, proprio al centro dell’interscambio ferroviario.

Inaugurata la nuova sede del Comando di Polizia Locale

Già dall’inizio del nuovo anno, gli uomini del Comandante Andrea Gavazzi hanno preso servizio nella nuova sede, ben più attrezzata e funzionale della precedente.

Il vice-comandante Filippo Salerno
Il vice-comandante Filippo Salerno

Oltre ad uno spazio espressamente dedicato alle relazioni con il pubblico, nei locali al piano terra della palazzina (al primo piano è stata ricavata la nuova Sala Civica) sono stati realizzati gli uffici del comandante, del vice-comandante Filippo Salerno, la sala blindata per la custodia delle armi e le postazioni di lavoro degli altri agenti nonché quelle relative al controllo e alla gestione del nuovo impianto di videosorveglianza e del sistema di rilevamento delle infrazioni T-RED installato in Corso Europa.

Il comandante Gavazzi
Il comandante Gavazzi

“Da quando ci siamo trasferiti in questa nuova sede - spiega il comandante Gavazzi - la zona è diventata sicuramente più sicura e controllata. Prima c’era una diversa percezione di questa area, soprattutto quando fa buio ma, ora, con la nostra presenza è cambiato il modo di percepire la sicurezza. Diversi cittadini sono venuti personalmente a farcelo presente, e questo significa che abbiamo raggiunto il primo obiettivo”.

Nuovo sistema di videosorveglianza

Dopo un breve “tour guidato” nei locali del Comando si è poi passati ad illustrare le caratteristiche del nuovo sistema di videosorveglianza, fiore all’occhiello della strumentazione in dotazione alla Polizia Locale calolziese, recentemente interessato da un completo aggiornamento degli apparati.

Il “grande fratello” calolziese, ad oggi completamente installato e funzionante ma non ancora utilizzabile, conta infatti 50 telecamere ambientali e 14 telecamere per il controllo dei varchi alle quali si aggiungeranno altri 11 occhi elettronici grazie al progetto “Scuole Sicure” della Prefettura.

L’assessore alla Sicurezza Luca Caremi
L’assessore alla Sicurezza Luca Caremi

“Per attivare il sistema - spiega l’assessore alla Sicurezza Luca Caremi - manca ancora l’ultima formalità burocratica per adeguarsi alla normativa sulla privacy, questione di pochi giorni. Con il nuovo sistema andremo a controllare completamente tutti i varchi di accesso al nostro Comune e tutte le zone sensibili della città. Il sistema, tecnologicamente molto avanzato, ci permetterà inoltre molteplici sviluppi futuri, possibili grazie alla moltitudine di bandi sulla videosorveglianza”.

Grandissime le potenzialità del nuovo sistema per gli agenti

il software di gestione, come ammesso dallo stesso Comandante Gavazzi offre parecchi strumenti in grado di fornire statistiche di ogni genere, ad esempio sul tipo dei veicoli in transito, effettuare ricerche con ogni tipo di criterio (anche per colore dei veicoli) e di imparare, con una sorta di intelligenza artificiale, dagli errori per perfezionarsi nel tempo.


“Inoltre, a breve, - aggiunge Gavazzi - tramite un’apposita password potranno collegarsi al nostro impianto anche i Carabinieri che avranno modo di controllare direttamente le immagini delle telecamere in caso di necessità. Riguardo al futuro, invece, stiamo pensando e valutando due possibilità: la prima, riguarda quella di attivare sugli apparati di controllo dei varchi anche la tecnologia di lettura delle infrazioni per mancata revisione o assicurazione dei veicoli mentre la seconda riguarda l’attivazione, dopo le opportune autorizzazioni ministeriali, di una vera e propria ZTL in centro per controllare i transiti “fuorilegge” dei mezzi pesanti”.

Attenzione ai bandi

Riguardo alle possibili espansioni del sistema, è intenzione del municipio percorrere tutte le possibilità offerte dai bandi pubblici andando a coprire, passo dopo passo, anche le zone più periferiche come il lungofiume del Lavello.

 

Il sindaco Marco Ghezzi
Il sindaco Marco Ghezzi

“Se oggi siamo qui - commentano insieme il sindaco Marco Ghezzi e il comandante Gavazzi - lo dobbiamo al grande lavoro dell’assessore Dario Gandolfi che ha creduto in questo progetto e ha permesso la sua realizzazione utilizzando tutti arredi e materiali riciclati".

L’assessore Dario Gandolfi
L’assessore Dario Gandolfi

"Siamo certi che questa nuova sede garantirà una sicurezza maggiore in tutti i sensi, contribuendo con la presenza degli agenti al rilancio di questa zona, fino ad oggi frenato dalla presenza di persone poco raccomandabili”.

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Luca de Cani

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