In pensione Stefano Tirinzoni, pilastro dei Vigili del fuoco di Lecco
Dopo quasi trent’anni di servizio sul campo e dietro le quinte, Stefano Tirinzoni lascia il Comando dei Vigili del Fuoco di Lecco, portando con sé l’orgoglio di una carriera fatta di coraggio, dedizione e professionalità.

Un altro pezzo di storia del Comando dei Vigili del Fuoco di Lecco si congeda dal servizio attivo. Da oggi, venerdì 1 agosto 2025, il Capo Squadra Esperto Stefano Tirinzoni è ufficialmente in pensione. Dopo una carriera esemplare all’interno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Tirinzoni lascia il casco, ma non il cuore, che resterà per sempre legato al suo Comando, ai colleghi, e a quella divisa che ha onorato ogni giorno con dedizione, coraggio e umanità.
In pensione Stefano Tirinzoni, pilastro dei Vigili del fuoco di Lecco
Figura storica per tutti i pompieri lecchesi, Stefano è stato molto più di un collega: una guida sicura, un esempio di rigore e disponibilità, un punto di riferimento nei momenti di emergenza così come nella quotidianità del distaccamento. Ha incarnato, senza mai ostentazione, i valori più profondi del Corpo: spirito di servizio, responsabilità, prontezza, altruismo.
Entrato nel Corpo nel luglio del 1996, Tirinzoni ha iniziato la sua carriera presso il Comando di Milano, prestando servizio a Linate, Monza e Desio, per poi arrivare nel 1998 a Lecco, dove ha messo radici professionali e personali. Nel corso degli anni è stato presente in scenari di emergenza complessi: dal terremoto dell’Umbria del 1998, alla frana di Cortenova nel 2002, dal sisma di Salò nel 2004 fino al tragico terremoto dell’Aquila nel 2009, dove è intervenuto sia con la squadra operativa sia a supporto delle verifiche tecniche.
A Lecco, oltre all’operatività sul territorio, ha assunto la responsabilità del Laboratorio DPI maschere, ruolo che ha ricoperto con competenza e precisione. Ha ottenuto inoltre la specializzazione NBCR di secondo livello, contribuendo alla crescita tecnico-operativa del Comando.
Stimato da tutti, ha saputo mantenere eccellenti rapporti con operativi, funzionari e personale amministrativo, distinguendosi per disponibilità, discrezione e spirito di squadra. Ha svolto il ruolo di Vicecapo turno nel turno A prima, e successivamente nel turno C, collaborando strettamente con il Comando per garantire armonia e coesione nei gruppi di lavoro.
Il Comandante ha voluto accompagnare il suo saluto con un messaggio personale, carico di stima e riconoscenza:
"Caro Stefano,
il momento del pensionamento è sempre una tappa importante, carica di emozioni e di significato. Con queste poche righe desidero esprimerti, a nome mio personale e dell'intero Comando di Lecco, il più sincero ringraziamento per quanto hai saputo dare in tanti anni di onorato servizio.
Ci unisce anche una passione fuori dal Comando: lo sport, e in particolare il Padel. A tal proposito, ti avviso che ho seriamente intenzione di prendere lezioni da un maestro, con l'unico obiettivo di riuscire – prima o poi – a batterti sul campo!
Ci mancheranno la tua presenza attenta, la tua affidabilità, il tuo modo di esserci sempre. La tua figura resterà un esempio per i più giovani e un caro ricordo per tutti noi. Ti auguro una pensione serena, piena di salute, soddisfazioni e – perché no – tante partite di Padel."
Oggi si chiude un capitolo importante, ma l’eredità umana e professionale che Stefano lascia non andrà persa: resterà nei racconti di chi ha condiviso con lui turni e interventi, nei gesti e nei valori trasmessi a chi resta, nei sorrisi riconoscenti di chi ha trovato aiuto nei momenti più difficili.
"A nome di tutto il Comando dei Vigili del Fuoco di Lecco diciamo grazie, Stefano, per tutto quello che sei stato e che continui a rappresentare - sottolineano i pompieri lecchesi - Ti auguriamo una pensione serena, ricca di tempo per te, per la tua famiglia, per le passioni che hai messo da parte per rispondere a ogni chiamata. Ma soprattutto: a presto, perché le porte del Comando – e i cuori di chi vi lavora – ti resteranno sempre aperti".