In estate, Auser Lecco intensifica il sostegno agli anziani soli
Negli ultimi anni si è registrato un aumento delle richieste di compagnia telefonica, provenienti direttamente dagli anziani, dai loro familiari o dai servizi sociali dei Comuni della provincia di Lecco

In estate, Auser Lecco intensifica il sostegno agli anziani soli. Dal 15 giugno al 15 settembre, in collaborazione con ATS Brianza, Auser intensifica il supporto alle persone fragili attraverso una rete di punti di telefonia diffusa in tutta la provincia di Lecco. Ascolto attivo, monitoraggio costante e oltre 1.500 telefonate mensili aiutano gli anziani ad affrontare la solitudine estiva. Da luglio 2025 è inoltre attivo il nuovo Progetto di Teleassistenza.
In estate, Auser Lecco intensifica il sostegno agli anziani soli
Come ogni anno (sin dal 2007) dal 15 giugno al 15 settembre, nel solco della costante collaborazione con ATS Brianza volta a valorizzare le persone e a migliorare la solidarietà sociale sul territorio e in linea con i principi dell'associazione, Auser interviene supportando con ancora maggiore attenzione le persone fragili.
Il sostegno si concretizza attraverso l’ascolto attivo e il monitoraggio garantito dai punti di telefonia presenti nelle sedi di Lecco, Bellano, Abbadia Lariana, Calolziocorte, Oggiono, oltre che a livello provinciale nelle sedi Auser Leucum, Auser Filo Argento del Meratese, Auser Colico e Auser Brianza Casatese. Questa rete capillare permette di raggiungere un ampio numero di anziani residenti negli Ambiti di Lecco, Bellano e
Merate.
L’estate è una stagione molto delicata sotto tanti aspetti, le persone anziane soffrono ancor di più la solitudine e attraverso le voci amiche ed i consigli delle volontarie sopportano le lunghe e calde giornate trovando conforto nell’attesa di un momento in cui si sentono ascoltate e al centro dell’attenzione.
«Aspettavo la vostra telefonata», «Meno male che non vi dimenticate di me», «I miei figli sono in vacanza… lavorano tutto l’anno… non me la sento di pesare su di loro anche in questo periodo», «I vicini sono in vacanza e non posso contare su di loro… mi accompagnate a fare la spesa?», «Mi telefonate più spesso?» sono solo alcune delle frasi che ricorrono nelle conversazioni quotidiane.
Dal lunedì al venerdì, le volontarie delle varie sedi ascoltano con dedizione queste richieste, offrendo supporto e consigli utili. Negli ultimi anni si è registrato un aumento delle richieste di compagnia telefonica, provenienti direttamente dagli anziani, dai loro familiari o dai servizi sociali dei Comuni della provincia di Lecco, al fine di contrastare la solitudine e garantire un supporto nelle situazioni di maggiore fragilità. La rete è attiva
tutto l’anno. In un solo mese, verso circa mille utenti, sono state effettuate oltre 1.500 telefonate.
Da luglio 2025, il nuovo Progetto di Teleassistenza ha ampliato ulteriormente i servizi, integrando il sostegno agli anziani con il supporto ai caregiver. Dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18.00, presso la sede Auser di Lecco, una centrale presidiata da operatori gestisce e monitora la salute degli anziani, tramite una piattaforma digitale e dispositivi indossabili. Il progetto è rivolto a persone over 65 in situazione di
isolamento o fragilità, con l’obiettivo di favorirne autonomia e permanenza al domicilio.
Le attività, pensate per rispondere a tutti i bisogni di questa fascia d’età, puntano sull’uso di tecnologie innovative come strumenti di monitoraggio e assistenza concreta, a beneficio sia dell’anziano che del caregiver.
«Mi sento più sicura perché so che, se mi succede qualcosa, voi verrete subito allertati e mi sarete di supporto», «È come non averlo… è un orologio», «Mi sento più tranquilla a sapere che mia mamma è seguita anche quando io sono al lavoro» sono alcune delle testimonianze raccolte.
Per rendere più semplice e immediato l’uso della tecnologia, personale e volontari Auser hanno affiancato gli utenti nella formazione all’utilizzo dei dispositivi. «Siamo confortati perché gli anziani indossano ogni giorno, con puntualità, la strumentazione, sentendosi così meno soli e più sicuri», raccontano.