In bici dalle Marche al Ghisallo in onore del compagno scomparso: Aido Lecco in campo nell'impresa di Laura Carota
L’ultimo importantissimo tratto del percorso verrà affrontato da Laura Carota insieme al lecchese Felice Airoldi, consigliere di Aido Lecco e trapiantato di fegato

In bici dalle Marche al Ghisallo in onore del compagno scomparso: AIDO Lecco in campo nell’impresa di Laura Carota. È partita infatti ieri, 16 giugno 2025, da Civitanova Marche una straordinaria impresa sportiva e umana: Laura Carota, ciclista per passione e consigliera del gruppo AIDO Civitanova-Montecosaro, ha intrapreso un viaggio in bicicletta di oltre 560 chilometri per raggiungere il Santuario del Ghisallo, in Lombardia. Il progetto, dal titolo “Con le ali che ci hai donato ti portiamo al Ghisallo”, vuole essere un forte messaggio di sensibilizzazione sulla donazione degli organi, un gesto di solidarietà e vita.
In bici dalle Marche al Ghisallo in onore del compagno scomparso: Aido Lecco in campo nell'impresa di Laura Carota
Il viaggio di Laura durerà quattro giorni, con circa 150 chilometri di pedalate al giorno. Il motivo di questa impresa ha un significato molto profondo: il compagno di Laura, Andrea Micucci, ciclista e donatore, è scomparso prematuramente due anni fa a causa di un incidente sul lavoro. Dopo la sua morte, Andrea ha donato i propri organi, regalando una nuova vita a molte persone. Laura vuole ricordarlo e onorarne la memoria con questo gesto, consegnando al Santuario del Ghisallo la maglietta AIDO, simbolo della sua missione di sensibilizzazione.
Anche l’AIDO provinciale di Lecco è parte integrante di questa straordinaria impresa d’amore e generosità. L’ultimo importantissimo tratto del percorso verrà affrontato da Laura Carota insieme al lecchese Felice Airoldi, residente nel quartiere Calolotto di Lecco. “Felice è un consigliere dell’AIDO ed è anche un trapiantato di fegato — spiega Giacomo Colombo, presidente provinciale dell’AIDO Lecco — Siamo orgogliosi di partecipare a questa iniziativa straordinaria, che è un simbolo di coraggio, tenacia e promozione della cultura del dono.” Lecco sarà inoltre la città che ospiterà Laura al termine della sua impresa per un meritato festeggiamento e un ancor più meritato riposo, dopo aver macinato così tanti chilometri.
L’itinerario originariamente prevedeva alcune fermate a Forlimpopoli e Castel San Pietro Terme, ma a causa del maltempo in quella zona, il viaggio è stato parzialmente modificato: da Savignano si è deciso di proseguire in treno fino a Bologna per evitare condizioni meteo avverse, garantendo comunque il rispetto dei punti di incontro e la continuità dell’impresa. L’arrivo a Modena, invece, è confermato, così come quello a Pusiano. Proprio lì, il 19 giugno, Airoldi aspetterà Laura e da lì i due, insieme e con il sostegno l’uno dell’altra, arriveranno al Ghisallo.
Un’impresa di gambe e di cuore per portare un messaggio di speranza e di vita a tutti.