Illustrato il nuovo progetto di igiene urbana: green truck, operatore di quartiere e nuovo centro di raccolta
Zuffi: "Un duplice obiettivo: ottimizzare gli interventi di pulizia e sensibilizzare i cittadini"
Presentato nella giornata di oggi, martedì 19 marzo 2024, il nuovo progetto di igiene urbana: green truck, operatore di quartiere e nuovo centro di raccolta sono le principali novità.
Illustrato il nuovo progetto di igiene urbana: green truck, operatore di quartiere e nuovo centro di raccolta
Diverse le novità, a partire dal "Green truck", il nuovo servizio per la raccolta di sfalci e potature nei rioni. Si tratta di un mezzo itinerante nei rioni per il conferimento di sfalci d'erba, ramaglie e piccole potature, riservato solo alle utenze domestiche. Il servizio sarà disponibile ogni lunedì pomeriggio, da lunedì 8 aprile fino a ottobre. Nel dettaglio, questo il calendario del servizio: ogni primo e terzo lunedì del mese, sarà attivo in via Don G. Piatti dalle 13 alle 14, in via Sant'Egidio dalle 14.30 alle 15.30 e in via Paolo VI dalle 16 alle 17, mentre ogni secondo e quarto lunedì del mese in via Don Bosco dalle 13 alle 14, via Montebello dalle 14.30 alle 15.30 e via Don Morazzone dalle 16 alle 17.
L'operatore di quartiere
E' stato inoltre introdotto l' "operatore di quartiere": il territorio comunale è stato diviso in 13 zone, a ciascuna delle quali è stato assegnato un operatore di riferimento che svolga gli interventi di spazzamento. E' stato inoltre riorganizzato il servizio di spazzamento delle aree di parcheggio, aumentando i turni di intervento delle squadre manuali dedicate: lo spazzamento sarà manuale (non più meccanizzato) e mensile (non più trimestrale).
Svuotamento dei cestini monitorato in tempo reale
Per quanto riguarda lo svuotamento dei cestini, in città se ne contano 620. Lo svuotamento è gestito da una squadra dedicata. Tutti i cestini sono georeferenziati e dotati di codice a barre identificativo che viene letto ad ogni svuotamento da parte degli addetti incaricati, con certificazione del servizio. Tutti gli svuotamenti sono monitorati in tempo reale.
Individuata la ditta per la realizzazione del nuovo centro di raccolta in via Ticozzi
Individuato lo scorso 13 marzo il soggetto aggiudicatario dei lavori per la realizzazione del nuovo centro di raccolta di via Don Ticozzi, la ditta Dmc Costruzioni Srl di Castelcovati (Brescia), per un importo di 1,2 milioni di euro. Il cantiere durerà 120 giorni dall'inizio dei lavori. Il nuovo centro di raccolta sarà dotato di sistema di controllo accessi (tessera sanitaria) e riconoscimento targhe (per le utenze non domestiche); sistema interconnesso di monitoraggio dei rifiuti conferiti, sia in termini di tipologia di rifiuti (tramite totem digitale self service) sia in termini di peso; sistema di videosorveglianza, interna ed esterna al sito; sistema semaforico di regolazione del flusso di utenza.
"Un duplice obiettivo: ottimizzare gli interventi di pulizia e sensibilizzare i cittadini"
"Il progetto di igiene urbana, che abbiamo costruito in questi mesi, ha un duplice obiettivo - spiega l'assessore all'Ambiente, Renata Zuffi - Da un lato, miriamo a ottimizzare gli interventi di pulizia attraverso il coinvolgimento degli spazzini di quartiere, l’utilizzo di un sistema di monitoraggio in tempo reale dei cestini e l'adozione di una nuova modalità di pulizia dei parcheggi e delle strade, che tenga conto dell'uso e delle frequenze di passaggio, sia nelle zone centrali, sia nei quartieri. Dall'altro lato, proponiamo di sensibilizzare i cittadini ad una maggior cura e attenzione al bene comune formato dalle strade, dalle piazze e dalle aree verdi della nostra città. Agevolare il conferimento dei rifiuti in modo corretto ha molti vantaggi. Nell’immediato di decoro urbano e in generale di qualità del servizio: in questa direzione va anche il green truck, un nuovo mezzo itinerante, attivato per incentivare mensilmente la raccolta di sfalci e potature che, nel tempo, tutela l’ambiente e rafforza il valore economico dei materiali avviati al riciclo. La raccolta differenziata trova infatti il suo significato più vero nella possibilità di restituire una seconda vita ai rifiuti. In questo senso il valore non sarà più solo ambientale, ma anche economico".