Il teleriscaldamento fa acqua
Intervento di Paolo Trezzi all'indomani della conferenza di presentazione del piano di Silea e Varese Risorse.
Cara Prima Lecco
Ancora sotto le sirene festanti schierate in conferenza dietro e davanti microfoni è quindi stato varato il Teleriscaldamento
Per i prossimi 33 anni un'Opera che fa acqua (calda) cercherà tortuosamente di far quadrare conti di un investimento da 49 mil di € che non doveva costare nulla al pubblico e che ancor prima del primo tubo vede già 1/3 dei soldi da metterci in capo a Silea, che è dei Comuni e delle nostre bollette.
Gli altri li mette VareseRisorse, che è di Acsm dove ci stiam dentro ancora noi attraverso LRH. Insomma sempre e solo soldi pubblici. Onori e soprattutto oneri.
Per i prossimi 10 anni questi serviranno a metter, tubi, aprire asfalto, fare ingorghi e bruciare rifiuti, rifiuti, rifiuti. Poi si vedrà
Poi c'è questa credenza, che il forno chiuderà, perché scade l'autorizzazione Aia. Lo dicon ma nessuno ci mette però la firma sulla cambiale della promessa.
Basta un ammodernamento e oplà, altri 16 anni in più.
Sarà spaventevole vedere i documenti, clausole dell'accordo, project, Piano economico finanziario ect
Magari si è già costretti, alla faccia del green, a tener il forno ancora per un decennio a pieno regime anche se siam virtuosi e facciam sempre meno rifiuti
Li faremo arrivare a camionate da fuori
Una cosa è certa.
Che senso ha pagare il calore prodotto col forno quando col sole mi produco acqua calda sanitaria e riscaldamento domestico?
Perché spender sacchi di euro e bollette per qualcosa che verrà pronto, forse, a regime, fra anni e anni, con disagi - certi e enormi - già da subito a tutti, lecchesi e turismo, quando, chiavi in mano, hai già come soluzione pannelli, fotovoltaico e, inoltre, riqualificano immobili hai bisogno di meno energia, non di nuova?
E se al TLR non si allaccian abbastanza famiglie per restar libere di scegliere, ogni volta, offerta e soluzione migliore? Visto che si parla poi di un risparmio forse del 10% che lo si otteniene già ora coi gestori attuali?
Perché i Consiglieri han votato (Sí) senza che gli fosse permesso veder tutti i documenti per una scelta consapevole?
Perché, se è un affare, non si è trovato un privato disposto ad assumersi il rischio e si fan giochi di finanza che non è il mestiere dei Sindaci, con i soldi di tutti per gli interessi di pochi?
Perché parlare di (modesti) tagli alle emissioni inquinanti con il Tlr quando spegnendo oggi una linea di incenerimento (quella che non serve alle esigenze del territorio) di colpo, oggi non fra anni, dimezzi quelle del forno e quelle dei veicoli pesanti che vanno e vengono per portare monnezza importata da fuori?
Perché si sceglie sempre la via più cara e tortuosa quando comunità energetiche e sostenibilità van da un'altra parte?
Paolo Trezzi