Il sindaco seriffo posta la foto del suo ufficio con le immagini di Cossiga e Ratzinger

Dante de Capitani lo aveva detto fin dal primo istante.... Dura reazione dei Giovani Democratici contro i sindaci leghisti.

Il sindaco seriffo posta la foto del suo ufficio con le immagini di Cossiga e Ratzinger
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Lo aveva detto subito: "Da domani nel mio ufficio rimetterò la foto di Cossiga". Peccato che il sindaco sceriffo, al secolo Dante de Capitani,  borgomastro di Pescate, si sia spinto anche oltre. Il sindaco leghista infatti ha pubblicato in rete una foto del suo ufficio dove campeggiano... gli ex!

Il sindaco seriffo posta la foto del suo ufficio con le immagini di Cossiga e Ratzinger

Siì perchè nell'immagine  che De Capitani ha pubblicato sul su profilo facebook non solo si vede la foto del presidente Picconatore, bensì anche quella dell'ex pontefice (o per meglio dire papa emerito) Joseph Aloisius Ratzinger, ovvero Benedetto XVI. Un scelta la sua, come quella di altri sindaci del Carroccio, che è stata duramente criticata dai giovani del Pd Lecchese. "La Lega sta passando ogni limite. La decisione dei sindaci leghisti, anche nel lecchese, di togliere le foto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e addirittura di non partecipare alle manifestazioni per la Festa della Repubblica, è di una gravità inaudita" hanno fatto sapere i giovani dem in una nota ufficiale.

Rievocazione di tempi bui

"Si può non condividere la decisione presa da Mattarella di non accettare l'imposizione di Paolo Savona come ministro dell'Economia, ma chi parla di democrazia sotto attacco o non conosce la Costituzione o è in malafede - proseguono i dem -  Salvini, la Lega e i sindaci De Capitani, Polti, Zucchi, Ferrari e Consonni stanno dimostrando il loro vero volto feroce e antidemocratico, con un disprezzo per le istituzioni della Repubblica che riporta a tempi bui. Ci auguriamo che la Prefettura di Lecco intervenga al più presto in questa vicenda assurda e che questi sindaci, dato che disconoscono le istituzioni di cui fanno parte, abbandonino spontaneamente il ruolo che stanno in questo modo offendendo".

 

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