Pasturo

Il salame migliore d'Italia? E' il salame delle Grigne e parla valsassinese

Incetta di premi per l'azienda agricola valsassinese Ivano Pigazzi  al  Campionato Italiano del Salame ideato e promossa dall’Accademia delle 5T

Il salame migliore d'Italia? E' il salame delle Grigne e parla valsassinese
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Incetta di premi per l'azienda agricola valsassinese Ivano Pigazzi  al  Campionato Italiano del Salame ideato e promossa dall’Accademia delle 5T (Territorio, Tradizione, Tipicità, Tracciabilità, Trasparenza), consorzio che riunisce aziende di prodotti agroalimentari tradizionali. L'azienda di Pasturo ha infatti brillato ottenendo due importanti riconoscimenti portando così il nome della Valsassina e di Lecco nell'olimpo dei golosi.

Il salame migliore d'Italia? E' il salame delle Grigne e parla valsassinese

In gara quest’anno oltre 500 produttori provenienti da tutta Italia, 53 dei quali si sono sfidati nella finalissima divisa in varie categorie: i salami ottenuti da carne di maiali a manto rosa,  i salami ottenuti da carne di maiali a manto scuro di razze autoctone, ‘nduja, salami con frattaglie, salami con prevalenza di carni non di maiale.

La finale del Campionato del Miglior Salame d’Italia è stata quindi disputata durante una golosa due giorni  nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 ottobre  2023 in Emilia Romagna nella  Fattoria Zivieri, membro dell’Accademia delle 5T a Sasso Marconi in Emilia Romagna. Al termine delle degustazioni sono stati  annunciati i vincitori.

Sabato l'azienda Ivano Pigazzi ha sbaragliato la concorrenza ottenendo il primo premio con il salame misto manzo e maiale per la categoria "Salami di non solo maiale". L'azienda di Pasturo è tornata sul primo gradino del podio anche domenica grazie al salame di maiale rosa affinato nel fieno  che era in gara nella categoria "Salami di carni di maiale rosa o misti".

Stiamo parlando del Salame delle Grigne, realizzato con asciugatura con stufa a legna, stagionatura in cantina a volte per circa 6 mesi e affinatura tra i profumi del fieno di monte che dà una nota inconfondibile al sapore e al profumo. Un prodotto realizzato da un maiale allevato in modo sano, nel rispetto di tutte le regole di benessere animale, allevato a siero di latte, cereali e castagne. Insaccato in budello naturale, legato a mano e completamente naturale.

"Grazie a questo la giuria ci ha scelti come vincitori nella finale di ieri svoltasi a Sasso Marconi tra i migliori salumi d'Italia - Commentano dall'azienda Pigazzi -  Eccellenze uniche di piccole realtà che tengono duro in mezzo a mille difficoltà con prodotti unici e inimitabili dalla grande distribuzione. È solo grazie ad Accademia delle 5T che tutti noi piccoli "artigiani" recuperiamo un po' di coraggio per dare sempre il meglio e ne veniamo gratificati".

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