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Il Rotary Club Lecco sostiene l'Intelligenza artificiale in Terapia Intensiva

Il Rotary Club Lecco e il Progetto "AI IN ICU FOR AKI" per l'Innovazione

Il Rotary Club Lecco sostiene l'Intelligenza artificiale  in Terapia Intensiva
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Il Rotary Club Lecco continua a sostenere iniziative di grande valore sociale e scientifico. Un esempio di impegno è il progetto "AI IN ICU FOR AKI", avviato nel 2023 con l’obiettivo di sviluppare un'intelligenza artificiale predittiva per l'insufficienza renale acuta (AKI) nei pazienti in terapia intensiva.

 Il Rotary Club Lecco sostiene l'Intelligenza artificiale in Terapia Intensiva

Mercoledì 29 gennaio, i soci del Rotary Club Lecco si sono riuniti per un incontro informativo, durante il quale è stato approfondito l'evoluzione del progetto. L'iniziativa è stata finanziata dal club e supportata dal Laboratorio di Clinical Data Science dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, coordinatore del gruppo GiViTI, formato da intensivisti italiani. Il progetto, volto a perfezionare algoritmi per la prevenzione dell’AKI, ha visto la partecipazione di professionisti come Stefano Finazzi e Sara Conti.

 

Il progetto ha avuto il sostegno di diverse realtà, tra cui il Rotary Club Le Grigne e il Rotaract. Un aspetto fondamentale di questa iniziativa è il finanziamento di borse di studio destinate a ricercatori e giovani talenti nel campo della biomedicina e dell’intelligenza artificiale. Grazie a questo contributo, Sara Ghezzi, ingegnere biomedico del Politecnico di Milano, e Sara Conti, biostatistica dell'IRFMN, hanno avuto l'opportunità di approfondire la loro ricerca.

 

L'analisi dei dati è stata condotta su oltre 11.000 pazienti provenienti da 39 terapie intensive. Sono stati esaminati vari parametri, come i dati anagrafici, gli esami di laboratorio, i parametri vitali e le terapie farmacologiche, con l’intento di creare algoritmi predittivi in grado di anticipare l’insorgenza dell’AKI.

Sebbene la previsione dell’insufficienza renale acuta con un anticipo di 48 ore resti una sfida, i ricercatori hanno sottolineato l’importanza di raccogliere informazioni adeguate per migliorare la prevenzione. Una diagnosi tempestiva, infatti, potrebbe prevenire danni irreversibili ai reni e ridurre il rischio di insufficienza renale cronica.

 

Nel corso della presentazione, i ricercatori hanno espresso il loro sincero ringraziamento al Rotary Club Lecco per il supporto ricevuto. Francesco Locatelli, presidente del club, ha risposto con entusiasmo: “Siamo felici che le nostre borse di studio abbiano contribuito a trasformare questa esperienza in un vero percorso professionale per voi. Il futuro dei giovani è una nostra priorità, e questo progetto, sebbene complesso, potrebbe portare risultati significativi in campo medico.”

 

Il progetto "AI IN ICU FOR AKI" rappresenta un passo importante verso l'innovazione nel campo della medicina intensiva, con il potenziale di migliorare significativamente le pratiche cliniche e i trattamenti per l'insufficienza renale acuta. Il sostegno del Rotary Club Lecco e la collaborazione tra ricerca scientifica e intelligenza artificiale sono un esempio di come l’impegno sociale possa tradursi in benefici concreti per la salute della comunità.

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