Il ritorno del lupo in Valsassina: branco vicino ma senza predazioni
Approfondimento sulla presenza del lupo in Valsassina, con dati aggiornati e il racconto diretto dello zoologo Mauro Belardi durante l’incontro a Barzio

Lo scorso mercoledì 25 giugno 2025 alle 21, nella sala dedicata all’ingegner Piero Pensa in Comunità Montana a Barzio, si è tenuto un incontro informativo sul ritorno del lupo anche nei nostri territori. L’area lecchese è interessata da un branco che si sposta tra Valsassina e valli bergamasche. La serata è stata guidata da Mauro Belardi, zoologo di fama nazionale e presidente della cooperativa sociale Eliante, nonché consulente per Regione Lombardia in materia di fauna selvatica.
Il ritorno del lupo in Valsassina: branco vicino ma senza predazioni
Belardi è noto per la sua approfondita conoscenza dei grandi carnivori e il suo impegno nella ricerca scientifica, con anni di esperienza sul campo, che lo hanno reso una voce autorevole nel dibattito sulla convivenza tra uomo e fauna selvatica. Ha collaborato con istituzioni nazionali e internazionali, contribuendo a progetti di monitoraggio e tutela ambientale.
All’incontro hanno partecipato anche Mauro Piazza, consigliere regionale, e il sindaco di Cortenova, a testimonianza dell’importanza della tematica per le istituzioni locali.
L’incontro, organizzato da Enpa Lecco e Merate in collaborazione con la cooperativa Eliante e il supporto della Comunità Montana Valsassina-Valvarrone-Valdesino e Riviera, è stato moderato da Andrea Gianviti e ha visto la partecipazione di numerosi residenti e proprietari di seconde case in Valsassina. Durante la serata sono stati affrontati vari temi: le ragioni del ritorno del lupo in Lombardia, con particolare attenzione alla Valsassina, la definizione di “posto da lupi”, aspetti di ecologia e biologia, l’alimentazione dei lupi, il rapporto tra grandi carnivori regionali stilato da Regione Lombardia e la normativa vigente, che dal 2018 manca
di un piano aggiornato per la gestione del lupo, l’ultimo è risalente al 2002.

Belardi ha anche mostrato in anteprima due video del branco presente in Valsassina, composto da circa sette esemplari che si muovono a poche centinaia di metri dai paesi circostanti. Ha evidenziato come questo branco non abbia mai fatto predazioni su animali domestici, motivo per cui è considerato un modello virtuoso da replicare, come indicato dal responsabile della polizia provinciale di Bergamo, che ha fornito i dati sulla presenza dei lupi.
Attualmente, in provincia di Lecco, i lupi sono in fase di dispersione sia in montagna che in pianura, con un solo branco familiare accertato. Belardi ha inoltre ricordato che circa il 20% della popolazione lupina italiana è vittima di bracconaggio, un fenomeno che si distingue dagli abbattimenti legali, e che non si registra un aumento significativo di lupi sulle Alpi, anzi due branchi sono scomparsi, mentre si rileva un aumento nelle zone di pianura.
La referente di Enpa Lecco, Silvana Benedetti, ha commentato così la serata: “Come sezione Enpa locale, non ci limitiamo a salvare solo animali ma siamo ben contenti di promuovere anche eventi di informazione come questo, sul nostro territorio. È una delle nostre mission. Spero che gli abitanti della Valsassina ora affrontino la questione del lupo in maniera più serena, dopo l’interessante esposizione dello zoologo ed esperto Belardi”.
La serata si è conclusa con numerose domande da parte del pubblico, che ha potuto approfondire una tematica complessa e di grande attualità. L’intervento di Mauro Belardi ha fornito una visione chiara e scientificamente fondata sulla convivenza con i grandi carnivori, sottolineando l’importanza di una gestione responsabile e condivisa che tenga conto sia della tutela della fauna sia delle esigenze delle comunità locali.
Andrea Gianviti