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FESTIVAL
Il Nameless si conferma un successo
Ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’Europa che non hanno voluto mancare ad un evento internazionale a cui hanno partecipano tutti i big della loro musica preferita
Nameless ha festeggiato il suo decimo compleanno riconfermando lo straordinario record di presenze. Trentamila ingressi registrati ogni giorno, per un totale di 90mila in tutte le tre serate. Se si aggiungono i diecimila partecipanti alla serata del Deejay Time di giovedì 1 giugno riservata ai residenti, la cifra definitiva è 100mila. Sono dati strepitosi: infatti, rispetto all’edizione passata, durata quattro giorni, quest’anno c’è stato un incremento ogni giorno di circa 5mila persone. Dietro a questi numeri importanti, ci sono ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’Europa che non hanno voluto mancare ad un evento internazionale a cui hanno partecipano tutti i big della loro musica preferita. La varietà dei palchi e dell’offerta musicale di Nameless 2023 ha risposto così ai gusti e agli interessi musicali di un pubblico che va dai 17 ai 35 e oltre anni. I numeri strepitosi da record del Nameless Festival trovano anche immediato riscontro dall’impegno e dallo sforzo operativo delle varie Polizie locali e dei volontari dei gruppi di Protezione civile impiegati per la gestione della circolazione.
Numeri strepitosi per Nameless 2023
«E’ andato tutto bene, certo la viabilità ne ha sofferto un po’ – è stato il commento del referente dei sindaci dell’Oggionese, Giuseppe Chiarella - Il traffico è stato superiore rispetto all’anno scorso perché abbiamo avuto 30mila persone ogni giorno rispetto alle 20-25mila nel 2022. Per cui la percorribilità si è rivelata molto intensa. Soprattutto nella giornata di domenica 4 giugno, perché c’è stata una parziale chiusura del parcheggio P1 ad Annone a causa dell’acquazzone di sabato notte: tutto il transito si è riversato quindi su Molteno, occupando sin da subito i parcheggi e congestionando ulteriormente il traffico».
Da segnalare che nella mattinata di domenica, a causa di un allagamento, è stato anche necessario chiudere l’ingresso in Ss 36 da Suello. Il primo cittadino di Molteno ha poi puntualizzato come si sono attivati per ridurre i disagi ai residenti durante i tre giorni del festival: «Abbiamo aperto un Coc - Centro operativo comunale, che ha coordinato i nostri quattro agenti di Polizia locale e una ventina di volontari dei gruppi della Protezione civile di Molteno, Rogeno, Annone e Galbiate. Siamo così riusciti a gestire l’afflusso e il deflusso in modo corretto e senza intoppi».
