Il Lecco ipoteca la salvezza: superato di misura l'AlbinoLeffe
Frigerio decide la gara: per l'aritmetica, manca solo il match della Triestina

L’artiglio di Frigerio vale la salvezza virtuale. La squadra di Valente supera di misura l’AlbinoLeffe e vola verso l’ultimo chilometro di distanza dalla permanenza in terza serie. Non fosse stato per il penalty trasformato dalla Pro Vercelli nel match contro la Pro Patria al 94’, i blucelesti avrebbero già potuto brindare all’aritmetica salvezza; il destino delle Aquile passa ora da Trieste, dove alle 15:00 di domani, domenica 13 aprile, andrà in scena il match tra i giuliani ed il Padova; in caso di mancato successo dei primi, il Lecco giocherà in Serie C anche la prossima stagione.
Galeandro e Sipos al tiro, Marietta c’è
Pennello alla mano, la formazione di Valente traccia le linee per disegnare il verdetto stagionale; “tela” del giorno, il Rigamonti – Ceppi, sui cui spalti prende gradualmente posto il pubblico bluceleste. Un approccio gagliardo, fedele alla portata decisiva dell’impegno, è quanto il Lecco sa attuare nelle prime battute del match. Nemmeno 120 secondi sul cronometro e un break a centrocampo di Marino ispira la prima ripartenza di giornata, con Sipos che libera Galeandro, deciso e al contempo fortunato nel vincere un contrasto con Fossati e portarsi alla conclusione, ribattuta abilmente da Marietta. L’avvio svagato dell’AlbinoLeffe produce spazi a favore dei locali, che non tardano a riproporsi; al 6’, Kritta avanza fino alla trequarti e scodella a centro area per Sipos, dimenticato dalla difesa avversaria ma troppo morbido nella battuta a rete, disinnescata da Marietta senza affanni.
Il corner “spartiacque” è rifinito da Battistini
La gara delle Aquile pare essere nata sotto una buona stella ma l’avvio, a conti fatti, si rivelerà una meteora. I ritmi del match si stabilizzano all’istante su un’incontrastata linearità, destinata a protrarsi fino all’intervallo. Compassato il Lecco, remissivo l’AlbinoLeffe; per la difesa locale, la fonte di pericolo più significativa è rappresentata da Zoma, mattatore dei blucelesti nel lontano 2021 (Lecco – AlbinoLeffe 2-3, con Zironelli sulla panchina manzoniana); arginato l’italo-ivoriano, grazie alla diga formata dall’asse Di Dio – Martic, la tranquillità è di casa. Unico grattacapo per gli uomini di Valente è generato al 41’ da un’insidiosa punizione di Fossati, abbrancata da Furlan.
Il sipario si alza sul secondo tempo e l’AlbinoLeffe si distende pericolosamente, portando Parlati a concludere sopra la traversa. I padroni di casa riguadagnano terreno e conquistano il corner “spartiacque” del match; dalla bandierina va Kritta, torre di Zanellato per la battuta al volo “sporca” di Galeandro, con palla destinata alla rete e spinta in fondo al sacco dalla testa di Battistini: Aquile in vantaggio. Ruggisce il Rigamonti – Ceppi.
Borghini trafigge Furlan
Cavalcando l’onda della rete appena trovata, il Lecco rimane proteso verso l’area orobica. Ripartendo ad ampie falcate, Frigerio disorienta in dribbling un avversario e si apparecchia la sfera sul destro per calciare ma ne esce un tiro sporco, allontanato da Borghini in zona sicura. Proprio lui, il capitano dei bergamaschi saprà di lì a poco restituire al match la parità appena perduta. Le Aquile si rintanano eccessivamente e vengono ferite a partire dalla propria ala sinistra. Corner corto, palla ad Ambrosini e sfera piazzata al centro per Borghini, che stacca imperiosamente e trafigge Furlan. 1-1.
Frigerio è cinico: il Lecco ipoteca la salvezza
E mentre la maledizione delle palle inattive riprende puntualmente forma, il Lecco rischia di capitolare su analoga situazione pochi minuti più tardi; un nuovo calcio da fermo spiove nell’area lecchese ma la deviazione di Longo non inquadra la porta di Furlan.
Arriva la mezz’ora, il momento della verità. Una situazione di gioco caotica trova la propria luce in Zanellato la propria luce; il centrocampista bluceleste, nella mischia, “scucchiaia” alla perfezione per uno smarcato Sipos, che ripropone sul secondo palo per Frigerio, freddo e cinico nella battuta a rete: Lecco di nuovo in vantaggio.
A questo punto, sugli schermi dei cellulari dei più si stagliano le immagini del Piola di Vercelli, dove le due Pro del girone si contendono una fetta di salvezza. L’1-2 temporaneo della Pro Patria garantisce per una manciata di minuti l’aritmetica salvezza al Lecco, prima che il rigore conquistato al fotofinish dai bianconeri, trasformato da Schenetti, fissi il punteggio sul 2-2, spegnendo (solo “formalmente”, si può dire) i sospiri di sollievo. Appuntamento con la sentenza a domani, al fischio finale di Triestina – Padova.
Il tabellino di Lecco - AlbinoLeffe
LECCO – ALBINOLEFFE 2-1
RETI: 6’ st Battistini (L), 21’ st Borghini (A), 30’ st Frigerio (L).
LECCO (3-5-2): Furlan; Martic, Battistini, Kritta; Di Dio, Frigerio (44’ st Anderson), Zanellato (35’ st Mendoza), Marino (35’ st Di Gesù), Cavallini (26’ st Grassini); Galeandro (26’ st Kristoffersen), Sipos. A disp. Fall, Dalmasso, Di Bitonto, Attys, Stanga, Anastasini, Polito. All. Valente.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Marietta; Borghini, Potop, Baroni; Barba (14’ st Munari), Agostinelli (39’ st Zanini), Fossati, Parlati, Ambrosini (31’ st Mustacchio); Longo, Zoma. A disp. Facchetti, Taramelli, Giannini, Zambelli, Astrologo, Ricordi, Angeloni, Vinzioli, Bosia. All. Lopez.
ARBITRO: Peletti di Crema.
AMMONITI: Borghini (A).
Foto credit: Andrei Eduard Huiala | Calcio Lecco 1912