Il Cardinale Scola protagonista ieri al Meeting Rimini VIDEO

Il rapporto con la fede e con Don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione.

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Il Cardinale Scola protagonista ieri al Meeting Rimini. L'arcivescovo emerito di Milano, attualmente presidente a Imberido di Oggiono ha compito un lungo excursus sulla sua vita,sulla sua fede, sul suo rapporto Comunione e Liberazione. Il tutto insieme a Luigi Geninazzi, autore proprio dell'autobiografia di Scola intitolata “Ho scommesso sulla libertà”.

Il Cardinale Scola e la fede

"Nella mia vita ho iniziato la mia esperienza di fede succhiando il latte da mia madre in un paese come il mio dove si imparava a credere senza sforzo" ha sottolineato l'alto prelato. Poi una sorta di allontanamento dalla Chiesa durante la prima gioventù. "Durante il periodo delle  scuole  superiori sono stato molto coinvolto  dall'impegno politico di mio padre. Lui faceva  faceva il camionista, ed era impregnato di socialismo massimalista. Tra i 14 e i 19 anni quindi il cristianesimo per me non era annullato ma alle spalle".

 

Il rapporto con don Giussani

Poi la svolta "Cosa ha cambiato questa situazione? Bhe è stato un un incontro in due tappe  La prima è stata durante  un Triduo Pasquale. A Lecco, nel 1957 si interrompevano le lezioni e gli studenti si radunavano i  Basilica. Lì, nella chiesa di San Nicolò incontrai don Gius. La second tappa  fu con Fabio Baroncini che mi invitò a partecipare a un incontro di Gioventù sudentesca

Ieri e oggi

Il Cardinale Emerito ha anche della sua vita di oggi a Imberido "Vivo appartato,  faccio il prete e ho la fortuna e il dono di non farlo sotto i riflettori".

Ecco il video integrale dell'intervento

 

 

 

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