I bimbi consegnano al sindaco di Lecco "Una rivista sulle nuvole"
Piazza Garibaldi è stata solo la prima tappa di un lungo percorso.
Lunedì 3 giugno 2024, in piazza Garibaldi i piccoli della Scuola dell’Infanzia Papa Giovanni XXIII hanno consegnato al Sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, “Una Rivista sulle Nuvole”, frutto della progettazione “Arti e Mestieri in città”.
I bimbi consegnano al sindaco di Lecco "Una rivista sulle nuvole"
“La nostra scuola Papa Giovanni XXIII della Parrocchia di San Nicolò a Lecco, è ricca di sorprese, attività ed esperienze. – spiega la coordinatrice della scuola, dott.ssa Cecilia Pirrone – La progettazione di quest'anno, ‘Arti e Mestieri in città’, ha permesso ai bambini di conoscere un altro aspetto del luogo che abitiamo. Così, con grande entusiasmo tutti si sono adoperati per realizzare una splendida rivista che contiene i principali Servizi e Lavori di cui sono andati alla scoperta!”
Un percorso appassionante, come descrive la coordinatrice: “Siamo partiti dai cantieri che circondano la nostra scuola. Abbiamo intervistato geometri e architetti immaginando di fare progetti con materiale di recupero. I più piccini della Sezione Primavera e del Centro Prima Infanzia, hanno esplorato i lavori più ‘classici’ grazie a Nile il campanile e Nina la fogliolina, tra questi il fruttivendolo, il panettiere per stimolare i sensi e sperimentare consistenze e materiali. Un progetto ambizioso che è stato possibile anche grazie alla disponibilità di molti genitori, che si sono messi in gioco venendo a scuola oppure offrendo la possibilità di andare a visitare i loro ambulatori e laboratori come quello del gioielliere e liutaio, e dei nonni, che ci hanno fatto scoprire il mestiere del sarto e hanno cucito insieme a noi. I bambini hanno anche visitato il Teatro della Società e il Nuovo Cinema Aquilone, scoprendo la differenza tra teatro e cinema, e il Teatro Cenacolo Francescano intervistando le attrici. Ogni esperienza è diventata ricca fonte di apprendimento: sviluppo della motricità fine e grosso-motoria, righe dritte e curve, lungo e corto, sopra e sotto. Sono diventati pasticceri, panettieri, focacciari, librai, sportivi e musicisti… I bambini sono instancabili esploratori della realtà”.
E conclude: “Tutti, dai più piccini ai più grandi hanno portato il loro prezioso contributo e così, dopo un corso intensissimo con Giulia Sorrentino, è stato possibile realizzare una rivista unica nel suo genere: ‘Una Rivista sulle Nuvole’! L’abbiamo consegnata al Sindaco che era stato intervistato dai bambini con zelo e curiosità, cercando di scoprire cosa si fa nella “Casa” del primo cittadino. Questa rivista è il frutto di un percorso in cui abbiamo imparato a condividere, a esprimere le nostre idee, a confrontarci con gli altri, a sviluppare la fantasia, a cercare e ricercare, a chiedere e domandare, a valorizzare e valorizzarci. Abbiamo imparato a crescere insieme e a muoverci nella realtà intorno a noi”.
Piazza Garibaldi è stata solo la prima tappa di un lungo percorso. Fra bolle di sapone e con l’edicola ambulante, insieme a tutte le maestre, i piccoli si sono spostati lungo le vie del centro per consegnare a tutti la “Rivista Sulle Nuvole”! Un nome che riprende una citazione di Gianni Rodari: “Il mondo si può guardare ad altezza uomo, ma anche dall’alto di una nuvola. Nella realtà si può entrare dalla porta principale o infilarvisi da un finestrino”.
Ecco le indicazioni per la lettura contenute in ogni copia
“Quello che hai in mano, mio caro lettore, ti è stato consegnato da un piccolo edicolante e dal titolo avrai scoperto che si tratta di una rivista sulle nuvole.
- Copertina: le manine dei trallalini e pulcini si sono magicamente trasformate in colore per creare piccoli pezzetti di cielo.
- Edicola: i piccoli della scuola dell’Infanzia sono veri costruttori di edicole, hanno trasformato il trallabus in un’edicola sulle nuvole, allegra, divertente e giocosa, il tutto con colla, bottoni (tutti unici e indimenticabili), tappi di plastica (da riciclare), ovatta, cartone e stoffa. Il lavoro non è stato così semplice, hanno dovuto leggere un progetto illustrato dal famoso Capo Cantiere Martello.
- Stampa e grafica: i mezzani sono i nostri stampatori, con timbri di ogni tipo hanno realizzato il retro della copertina rivestita di palline rimbalzine, tipe strane a cui piace giocare con le lettere (se ci sono errori sono i loro dispetti). Si sono occupati di tutto ciò che è segno e disegno. Hanno creato una pubblicità progresso pro api e una stampa d’autore del nostro meraviglioso Matitone.
- Interviste: i grandi, dopo aver frequentato un corso intensissimissimo all’Accademia dei piccoli ma grandi giornalisti della fantasia e aver superato con creatività il colloquio presso gli Uffici Fantasiosi, si sono trasformati in giornalisti. Dopo aver creato il loro personale microfono speciale, hanno percorso le vie di Lecco alla scoperta dei mestieri e in questa rivista troverete le interviste fatte. Non erano soli ma accompagnati da un avventuroso compagno di viaggio, un vero maestro del giornalismo ... PhonnyMic!!”.