Guardia medica torna sui suoi passi e si vaccina: reintegrata. A Lecco i sanitari "no vax" salgono a 204
Continuano le verifiche da parte di Ats Brianza nei confronti dei sanitari che, dopo aver ricevuto due lettere di "moral suasion", non hanno risposto
Guardia medica torna sui suoi passi e si vaccina: reintegrata da Ats Brianza. Dopo la bufera scoppiata la scorsa settimana con le prime sospensioni dei medici che non hanno ottemperato alla vaccinazione obbligatoria uno dei due professionisti "fermati" è potuto tornare al lavoro.
Guardia medica torna sui suoi passi e si vaccina: reintegrata
Stiamo parlando di S.H., 66 anni residente a Lecco, operativo esclusivamente come "guardia medica". Al momento della sospensione non stava svolgendo attività ambulatoriale in nessun Comune della provincia (nel recente passato ha effettuato sostituzioni a Bellano, Esino e anche Ballabio) ma solo turni di continuità assistenziale che ora potrà tornare a coprire. Resta invece al momento "fuori dai giochi" il medico di base di Galbiate che non si è vaccinato.
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A Lecco i sanitari "no vax" salgono a 204
Nel frattempo continuano le verifiche da parte di Ats Brianza nei confronti dei sanitari che, dopo aver ricevuto due lettere di "moral suasion", non hanno risposto sottolineando di aver ottemperato all'obbligo vaccinale o giustificando la mancata vaccinazione.
Al momento gli operatori della sanità residenti in provincia Lecco in questa condizione risultano 204 (605 in totale nel territorio di Ats) per loro è scattata la segnalazione all’ordine professionale al quale risultano iscritti e al datore di lavoro. Ricordiamo infatti che provvedimento del Governo prevede che sia l’Ordine a sospendere l’iscritto mentre è compito del datore di lavoro cambiare mansione al dipendente individuando un incarico (un luogo o ruolo) non ritenuto a rischio contagio . Là dove questo non fosse possibile scatta quindi la sospensione senza retribuzione.