per non dimenticare

Gruppo Aiuto Mesotelioma, domani in piazza Manzoni si ricordano le vittime dell'amianto

La presidente Cinzia Manzoni: "Ancora oggi sul territorio vi sono tonnellate di amianto da bonificare e migliaia di morti, che ormai fanno poca notizia"

Gruppo Aiuto Mesotelioma, domani in piazza Manzoni si ricordano le vittime dell'amianto
Pubblicato:

"Una volta all’anno vengono ricordate tutte le vittime dell’amianto. Purtroppo però in questi 10 anni di associazione presente sul territorio, nonostante l’impegno di tutti noi volontari, ci rendiamo conto che spesso queste vittime vengono dimenticate. Forse per i familiari troppo dolore, forse vergogna, forse per gli altri un argomento ancora molto scomodo e quindi spesso cala il silenzio durante tutto il resto dell’anno", questa l'amara constatazione del Gruppo Aiuto Mesotelioma, che invita tutti i cittadini in piazza Manzoni a Lecco alle ore 14 di domani, lunedì 28 aprile 2025, davanti al monumento dedicato a tutte le vittime dell'amianto, nella giornata ad esse dedicata.

La cerimonia di commemorazione tenutasi lo scorso anno

Gruppo Aiuto Mesotelioma, domani in piazza Manzoni si ricordano le vittime dell'amianto

"Sono passati 33 anni dalla legge 257 del 1992 che ha bandito la commercializzazione sul territorio italiano dell’amianto, ma ancora oggi sul territorio vi sono tonnellate di amianto da bonificare e migliaia di morti ( 8 persone al giorno ) che superano quelli degli incidenti stradali, ma che ormai fanno poca notizia! - prosegue Cinzia Manzoni, presidente del GAM - Come Gruppo Aiuto Mesotelioma a Lecco non ci arrendiamo e
continuiamo ad informare e sensibilizzare sulla pericolosità delle fibre d’amianto attraverso convegni come quello svoltosi a Villa Gallia a Como il 12 aprile, ma anche con incontri nelle scuole, il 3 maggio, ad esempio, saremo all’istituto Bachelet a Oggiono".

"Infine - conclude la presidente - siamo in prima linea accanto agli ex lavoratori della Leuci di Lecco, dopo aver portato avanti insieme all’avvocato Molteni e al dottor Edoardo Bai la causa pilota, c’è stata la prima sentenza del 2021 grazie alla quale sono stati riconosciuti i benefici previdenziali per 3 di loro. In questi mesi la causa è estesa ad altri 22 ex lavoratori che stanno attendendo giustizia per aver lavorato in ambienti ove era presente purtroppo l’amianto anche nella catena lavorativa, senza alcuna protezione e senza che nessuno li avesse avvisati del pericolo. Il pericolo di queste fibre killer silenziose continua purtroppo la sua corsa se si continuerà a IGNORARE il PROBLEMA , purtroppo le future vittime saranno i comuni cittadini, le future generazioni, a causa dell’esposizione ambientale e non più lavorativa come si è più volte evidenziato nei vari incontri e convegni da studi autorevoli. Cosa quindi possiamo fare in concreto affinché vi siano meno vittime?
Come associazione facciamo appello alle istituzioni, ai sindaci, che ricordiamo sono i responsabili della salute dei cittadini, di scendere in campo, ricordando che, oltre ad informare attraverso gli sportelli amianto, possono anche organizzare momenti d’informazione pubblica. Chiediamo inoltre che i sindaci intervengano chiedendo ai propri cittadini di fornire il modello N/A 1 (ormai scaduto perché presentato 12 anni fa ), questa volta compilato insieme a un tecnico abilitato ( geometra , architetto, eccetera ) che stabilisce l’indice di degrado dei manufatti in MCM e, se gravemente ammalorati, come prevede la legge, chiediamo che vengano rimossi . L’invito deve essere fatto anche a tutti gli amministratori di condomini ai quali si ricorda la responsabilità in caso vi siano tubazioni in amianto in matrice friabile di rispettare le norme di legge. Infine, come associazione di vittime, ci auspichiamo che a livello regionale ( nel 2023 la presidente del GAM ha consegnato una lettera di richieste e dati direttamente nelle mani del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ), si attui finalmente la riforma del Piano Regionale Amianto, fermo dal 2002 !".

La targa dedicata alle vittime dell'amianto in piazza Manzoni

Il GAM invita quindi tutti i cittadini in piazza Manzoni a Lecco alle ore 14 di domani, lunedì 28 aprile 2025, davanti al monumento dedicato a tutte le vittime, dove vi è la pianta di Davidia Invulcrata ( detta "pianta dei fazzoletti" ) premio Eternot 2019, che la presidente Cinzia Manzoni ha donato alla città di Lecco per ricordare e non dimenticare.

Seguici sui nostri canali
Necrologie