Un nuovo dare anche all'azzoni sul resegone

Grigna più sicura: inaugurato il nuovo defibrillatore

Durante la cerimonia sono stati ricordati due amici del Cai, Guido Maggioni, scomparso pochi giorni fa, frequentatore assiduo del bivacco, e Sandro Carrara: i loro nomi figurano sulla targhetta che si trova sopra il DAE, acquistato grazie a un contributo donato al Soccorso alpino dai “Soci de Pastur”.  

Grigna più sicura: inaugurato il nuovo defibrillatore
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Un nuovo defibrillatore per i tanti escursionisti, sempre più numerosi, che frequentano la Grigna Settentrionale: l’inaugurazione del dispositivo, essenziale in caso di emergenza, si è tenuta ieri, domenica 2 luglio 2023, al bivacco Cai Riva Girani, in località Comolli, nel comune di Pasturo, a 1800 metri di quota. Durante la cerimonia è intervenuto il dott. Mario Cerino, direttore dell’AAT 118 di Lecco, che ha portato i ringraziamenti del Direttore Generale di AREU Lombardia, dott. Alberto Zoli, per la lunga e proficua collaborazione tra AREU e tutto il CNSAS lombardo.

Grigna più sicura: inaugurato il nuovo defibrillatore

“In particolare - ha sottolineato Cerino – vorrei ricordare gli ottimi rapporti con il personale della Stazione Valsassina/Valvarrone, che opera con profuso impegno e una disponibilità h24 per le attività di soccorso sanitario. A distanza di 10 anni dall’approvazione del primo progetto PAD (Pubblico Accesso alla Defibrillazione) approvato nella provincia di Lecco, sono stati ben oltre 500 i successivi progetti attivati sul territorio, con il posizionamento dei relativi defibrillatori (DAE)"

Il dottor Mario Cerino

"L’importanza della collocazione di un DAE in un luogo impervio come un bivacco, è motivata dalle statistiche che rilevano 1 arresto cardio circolatorio all’anno ogni 1000 abitanti. Nei casi in cui l’arresto si presenti con un ritmo defibrillabile, è di fondamentale importanza avere l’immediata disponibilità di un DAE, per intervenire tempestivamente in attesa dei soccorsi ed aumentare la possibilità di sopravvivenza del paziente. L’iniziativa di oggi non solo ha un importante valore culturale, ma è anche particolarmente rilevante dal punto di vista pratico perché – pur augurandoci di non dover mai usare questo strumento – in caso di necessità chiunque sia presente qui al bivacco potrà utilizzare il defibrillatore, con il supporto della centrale operativa che viene attivata con la chiamata di soccorso. Ringrazio pertanto i promotori di questa iniziativa che hanno permesso l’installazione di un prezioso strumento salvavita.”

In tanti al taglio del nastro

L’inaugurazione del DAE è stata organizzata in collaborazione con la Stazione di Valsassina - Valvarrone del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, XIX Delegazione Lariana e l’associazione “Soci de Pastur”. I presenti erano un’ottantina: tra di loro, per Areu Lombardia Mario Cerino, Angelo Giupponi, Guido Villa e Cristina Corbetta; il sindaco di Pasturo, Pierluigi Artana; il presidente del Cai Barzanò, Stefano Toro; il presidente dei “Soci de Pastur”, Sergio Longoni e monsignor Bruno Marinoni, che ha celebrato la messa. Durante la cerimonia sono stati ricordati due amici del Cai, Guido Maggioni, scomparso pochi giorni fa, frequentatore assiduo del bivacco, e Sandro Carrara: i loro nomi figurano sulla targhetta che si trova sopra il DAE, acquistato grazie a un contributo donato al Soccorso alpino dai “Soci de Pastur”.

Marco Anemoli, responsabile della XIX Delegazione Lariana del SoccorsoAlpino

“I dispositivi DAE sono presidi di importanza vitale nei bivacchi e nei rifugi in quota - sottolinea Marco Anemoli, responsabile della XIX Delegazione Lariana - e i frequentatori della montagna sono sempre di più, come pure i cittadini in grado di utilizzarli, dopo avere seguito corsi specifici per l’abilitazione all’utilizzo dello strumento in ambiente extraospedaliero”. Da ieri un nuovo DAE è disponibile anche al rifugio Azzoni, in vetta al Resegone.

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